testata ADUC
ostacoli mobilita' non rimossi
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
12 maggio 2024 0:00
 
Buongiorno,
vi contatto per informarvi che il comune di Veglie (provincia di Lecce), in cui risiedo con la mia compagna disabile, persiste nell'avere un'attitudine passiva e a tratti strafottente nei confronti della mobilità e dei diritti dei disabili.
Il 9 febbraio scorso, in presenza di un regolamento già approvato in merito all'introduzione anche a Veglie di un Garante a difesa delle persone affette da disabilità, il Consiglio Comunale approvò all'unanimità una modifica del testo.
Da allora, nulla è stato fatto da questa amministrazione per lanciare un bando utile alla nomina dello stesso.
Ed è insediata dal mese di maggio 2023, quindi di tempo ce n'era a iosa per poterlo fare!
Ovviamente, sta tergiversando a più non posso cercando di favorire la nomina di un garante "amico", talmente innocuo da non crearle problemi perché in caso contrario si troverebbe costretta ad operare molteplici interventi sia a livello stradale che di edilizia pubblica per venire incontro alle esigenze di mobilità dei disabili.
Questa situazione non è assolutamente più accettabile!
Nonostante abbiamo segnalato la cosa sia al Garante Regionale dei disabili, che all'Ufficio Nazionale sulla disabilità a Roma per finire col leader dell'opposizione in comune, Giuseppe Landolfo, l'immobilismo e la passività di questa amministrazione permangono.
A riguardo vi mando in allegato copia del Regolamento approvato e lo screenshot numero 1 della mail che mandai al Garante Regionale a suo tempo circa l'approvazione dello stesso.
Un altro tema, sempre legato alla disabilità, è quello rappresentato dalla presenza di diversi ostacoli mobili abusivi alla mobilità in non pochi esercizi del luogo di cui abbiamo sollecitato più volte la rimozione anche attraverso l'intervento del Garante Regionale (ha mandato diverse pec all'attuale amministrazione comunale).
Allo stato, nulla è stato veramente fatto per risolvere tale questione.
A riguardo vi faccio pervenire gli screenshot numeri 2, 3 e 4 delle mail mandate al Garante Regionale delle Persone con disabilità.
Tali ostacoli oltre a violare in modo palese le normative vigenti del Codice della Strada in modo permanente, ledono il diritto alla mobilità delle persone ed in particolare di quelle affette da disabilità.
A questo punto cosa possiamo fare?
Grazie fin d'ora e cordiali saluti.
Yvan, dalla provincia di LE

Risposta:
vista gli inutili interventi dissuasivi e stimolanti delle autorità intermedie, nonché del ministero, le resta la via giudiziaria.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS