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Sanita' intervento sbagliato quale risarcimento???
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Lettera 
27 agosto 2009 0:00
 
Circa 2 anni fa, (ottobre 2007) mio marito (42 anni all'epoca ) si e' sottoposto ad un intervento di ernia crurale bilaterale. Dopo circa 1 settimana dalla dimissione dall'ospedale si e' accorto della presenza delle due ernie che avrebbero dovuto essere operate; immediatamente visitato dal chirurgo che ha eseguito l'operazione il quale ammette l'errore nell'intervento.
Ci rivolgiamo ad un avvocato, il quale consiglia parere medico legale...Inizio di un odissea, i medici legali piu' accreditati, tutti associati all'assicurazione di parte della asl della ns zona, troviamo un medico legale fuori regione redazione della perizia con richiesta di invalidita' del 10% piu' temporanea di 30 giorni, segue visita medico legale controparte....Nessuna offerta da parte dell'assicurazione; dopo 1 anno urgenza di eseguire l'intervento, si richiede visita medico legale del tribunale il quale riferisce 5 % di invalidita' e 15 giorni di temporanea (e i certificati inps a cosa servono???)...Si ripete l'operazione in una clinica privata, durante l'intervento il chirurgo rileva aderenze sulla parte destra a livello dell'aorta, intervento regolare prognosi iniziale 30 giorni prolungata di ulteriori 30 per gonfiori e formazioni di liquidi sulla parte destra (eseguiti anche 2 ecodoppler per verificare lo stato dell'aorta stessa) intervento eseguito nei primi giorni di maggio, ad agosto la parte destra e' ancora gonfia, visita dal chirurgo, l'intervento a sinistra perfettamente riuscito, a destra, forse a causa delle aderenze dovute al primo errato, non riuscito, intervento da rieseguire... Cosa fare?? Nuovo intervento medico legale per ridiscutere il parere del medico legale del tribunale, e intanto l'assicurazione della asl e' latente...Quanto vale tutto questo sopra esposto?
Un semplice intervento di ernia crurale viene platealmente sbagliato e ne conseguono altri due (uno gia' eseguito e uno che dovra' per forza essere ripetuto) lo stress di un uomo che ha gia' subito 2 interventi e ne dovra' fare un altro e ancora non ha risolto un problema che doveva essere banale, quanto vale tutto questo? Il 5%? E il danno morale come puo' essere legato alla percentuale di invalidita' che verra' determinata, 2 anni (e ancora non e' finita) di stress con il patema d'animo di dover subire un terzo intervento e con la paura di chiedersi, ma a me dentro che cosa mi hanno fatto, perche' anche il secondo intervento e' fallito? Cosa e' successo a livello di tessuti e di vasi femorali??? Quanto vale tutto questo??? Potete aiutarci in qualche modo?? Come puo' un chirurgo sbagliare un intervento cosi' semplice, e sopratutto come puo' un paziente sentirsi dire, bhe 5% per un intervento sbagliato ti daranno 5.000,00 euro, valiamo davvero cosi poco?? Quando per il vecchio colpo di frusta venivano liquidati dai 10.000,00 ai 18.000,00 euro
Luciana, da Colle Di Val D'elsa (SI)

Risposta:
la percentuale di invalidita' viene valutata dal medico legale in base ad una serie di parametri, espressi in sintesi dalla tabella del danno biologico. La questione e' molto complessa, e sulla materia sono intervenute numerose modifiche legislative. Nello specifico, quindi, non possiamo che invitarla ad esporre i singoli quesiti al suo legale, che sapra' certamente fornirle risposte piu' precise.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS
 
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Sanita' intervento sbagliato quale risarcimento???
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27 agosto 2009 0:00
 
Circa 2 anni fa, (ottobre 2007) mio marito (42 anni all'epoca ) si e' sottoposto ad un intervento di ernia crurale bilaterale. Dopo circa 1 settimana dalla dimissione dall'ospedale si e' accorto della presenza delle due ernie che avrebbero dovuto essere operate; immediatamente visitato dal chirurgo che ha eseguito l'operazione il quale ammette l'errore nell'intervento.
Ci rivolgiamo ad un avvocato, il quale consiglia parere medico legale...Inizio di un odissea, i medici legali piu' accreditati, tutti associati all'assicurazione di parte della asl della ns zona, troviamo un medico legale fuori regione redazione della perizia con richiesta di invalidita' del 10% piu' temporanea di 30 giorni, segue visita medico legale controparte....Nessuna offerta da parte dell'assicurazione; dopo 1 anno urgenza di eseguire l'intervento, si richiede visita medico legale del tribunale il quale riferisce 5 % di invalidita' e 15 giorni di temporanea (e i certificati inps a cosa servono???)...Si ripete l'operazione in una clinica privata, durante l'intervento il chirurgo rileva aderenze sulla parte destra a livello dell'aorta, intervento regolare prognosi iniziale 30 giorni prolungata di ulteriori 30 per gonfiori e formazioni di liquidi sulla parte destra (eseguiti anche 2 ecodoppler per verificare lo stato dell'aorta stessa) intervento eseguito nei primi giorni di maggio, ad agosto la parte destra e' ancora gonfia, visita dal chirurgo, l'intervento a sinistra perfettamente riuscito, a destra, forse a causa delle aderenze dovute al primo errato, non riuscito, intervento da rieseguire... Cosa fare?? Nuovo intervento medico legale per ridiscutere il parere del medico legale del tribunale, e intanto l'assicurazione della asl e' latente...Quanto vale tutto questo sopra esposto?
Un semplice intervento di ernia crurale viene platealmente sbagliato e ne conseguono altri due (uno gia' eseguito e uno che dovra' per forza essere ripetuto) lo stress di un uomo che ha gia' subito 2 interventi e ne dovra' fare un altro e ancora non ha risolto un problema che doveva essere banale, quanto vale tutto questo? Il 5%? E il danno morale come puo' essere legato alla percentuale di invalidita' che verra' determinata, 2 anni (e ancora non e' finita) di stress con il patema d'animo di dover subire un terzo intervento e con la paura di chiedersi, ma a me dentro che cosa mi hanno fatto, perche' anche il secondo intervento e' fallito? Cosa e' successo a livello di tessuti e di vasi femorali??? Quanto vale tutto questo??? Potete aiutarci in qualche modo?? Come puo' un chirurgo sbagliare un intervento cosi' semplice, e sopratutto come puo' un paziente sentirsi dire, bhe 5% per un intervento sbagliato ti daranno 5.000,00 euro, valiamo davvero cosi poco?? Quando per il vecchio colpo di frusta venivano liquidati dai 10.000,00 ai 18.000,00 euro
Luciana, da Colle Di Val D'elsa (SI)

Risposta:
la percentuale di invalidita' viene valutata dal medico legale in base ad una serie di parametri, espressi in sintesi dalla tabella del danno biologico. La questione e' molto complessa, e sulla materia sono intervenute numerose modifiche legislative. Nello specifico, quindi, non possiamo che invitarla ad esporre i singoli quesiti al suo legale, che sapra' certamente fornirle risposte piu' precise.
 
 
 
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