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Lettera 
10 giugno 2009 0:00
 
Carissimi,
circa un mese fa mia mamma di 73 anni è stata trovata dai vicini sul balcone che chiedeva aiuto al mattino presto (non sappiamo da quanto tempo si trovasse li); portata in ospedale (non è stata ricoverata) a seguito di esami, le è stato diagnosticato un principio di demenza senile. Da quel momento fino ad oggi alterna momenti di lucidità a momenti confusionali nei quali non riesce a collocarsi nello spazio conosciuto; per esempio ieri è stata trovata da mio fratello distesa al fianco del letto in stato confusionale e lei non ricorda nulla di quanto è successo; succede anche spesso che credendo di andare in un locale della casa esce dall'ingresso; inoltre molte volte parla con persone in casa che in realtà non sono presenti in quel momento. In settimana è stata effettuata con l'assistente sociale una visita geriatrica e sono stati prescritti esami di approfondimento che faremo a giorni. Noi vorremmo che fosse messa in una casa di riposo anche perchè mia mamma percepisce una pensione di reversibilità del marito di circa 560 euro e paga un affitto di 460 euro; le è stata riconosciuta un'invalidita' al 100% per la vista (cieca da un occhio e con l'altro vede pochissimo) ma non percepisce la pensione di invalidità.
Attualmente riceve già 2 volte la settimana la visita di un'assistente domiciliare anche se a volte non la riceve.
Io e mio fratello vorremmo sapere, nel caso in cui venga ricoverata, se anche noi dobbiamo contribuire economicamente al pagamento della retta della struttura di ricovero.
Spero di essere stato chiaro e ringrazio in anticipo per la risposta.
Francesco, da Albiate (MB)

Risposta:
occorre che si rivolga la servizio sociale del comune di residenza e chieda, con l'ausilio del medico geriatra, l'inserimento in Rsa.
ADUC Salute - clicca qui
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS
 
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Carissimi,
circa un mese fa mia mamma di 73 anni è stata trovata dai vicini sul balcone che chiedeva aiuto al mattino presto (non sappiamo da quanto tempo si trovasse li); portata in ospedale (non è stata ricoverata) a seguito di esami, le è stato diagnosticato un principio di demenza senile. Da quel momento fino ad oggi alterna momenti di lucidità a momenti confusionali nei quali non riesce a collocarsi nello spazio conosciuto; per esempio ieri è stata trovata da mio fratello distesa al fianco del letto in stato confusionale e lei non ricorda nulla di quanto è successo; succede anche spesso che credendo di andare in un locale della casa esce dall'ingresso; inoltre molte volte parla con persone in casa che in realtà non sono presenti in quel momento. In settimana è stata effettuata con l'assistente sociale una visita geriatrica e sono stati prescritti esami di approfondimento che faremo a giorni. Noi vorremmo che fosse messa in una casa di riposo anche perchè mia mamma percepisce una pensione di reversibilità del marito di circa 560 euro e paga un affitto di 460 euro; le è stata riconosciuta un'invalidita' al 100% per la vista (cieca da un occhio e con l'altro vede pochissimo) ma non percepisce la pensione di invalidità.
Attualmente riceve già 2 volte la settimana la visita di un'assistente domiciliare anche se a volte non la riceve.
Io e mio fratello vorremmo sapere, nel caso in cui venga ricoverata, se anche noi dobbiamo contribuire economicamente al pagamento della retta della struttura di ricovero.
Spero di essere stato chiaro e ringrazio in anticipo per la risposta.
Francesco, da Albiate (MB)

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