Spetta.le Aduc
cosi' come molti altri utenti mi trovo nella situazione di dover richieder all'amm.ne del mio comune il rimborso delle rette versate (dai familiari) come contributo per la retta di una persona invalida, residente in una RSA.
Poiche' gli atti in mio possesso, relativi per l'appunto alla persona disabile ricoverata nella RSA, sono assai carenti (mi mancano molte fatture e tutte le lettere che l'ASL inviava ai familiari) avrei - cosi' come voi indicate nelle guide pubblicate sul vostro sito - necessita'  di richiedere tutta quanta la documentazione all'ASL.
Mi rivolgo a Voi, per sapere che cosa debba indicare nella causale della domanda di richiesta di accesso agli atti. Il mio timore e' che l'ASl, a seconda di che cosa indichi proprio nella causale, mi risponda picche.
Grazie per l'attenzione.
P.S.
ho provato a contattare Giancarlo Mannini, al numero di telefono che indicate sul vostro sito, tuttavia non mi ha mai risposto.
Andrea, da Castelfranco Di Sotto (PI)

Risposta:
la legge 241/90 "diritto di accesso agli atti" dispone che l'accesso può essere richiesto da chi ha un interesse legittimo. Nel caso l'interesse da citare sulla richiesta scritta e depositata al protocollo da un familiare è semplicemente: "questioni legali". Un rifiuto sarebbe perseguibile penalmente: omissione o rifiuto di atti dovuti.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Gianfranco Mannini

Spetta.le Aduc
cosi' come molti altri utenti mi trovo nella situazione di dover richieder all'amm.ne del mio comune il rimborso delle rette versate (dai familiari) come contributo per la retta di una persona invalida, residente in una RSA.
Poiche' gli atti in mio possesso, relativi per l'appunto alla persona disabile ricoverata nella RSA, sono assai carenti (mi mancano molte fatture e tutte le lettere che l'ASL inviava ai familiari) avrei - cosi' come voi indicate nelle guide pubblicate sul vostro sito - necessita'  di richiedere tutta quanta la documentazione all'ASL.
Mi rivolgo a Voi, per sapere che cosa debba indicare nella causale della domanda di richiesta di accesso agli atti. Il mio timore e' che l'ASl, a seconda di che cosa indichi proprio nella causale, mi risponda picche.
Grazie per l'attenzione.
P.S.
ho provato a contattare Giancarlo Mannini, al numero di telefono che indicate sul vostro sito, tuttavia non mi ha mai risposto.
Andrea, da Castelfranco Di Sotto (PI)

Risposta:
la legge 241/90 "diritto di accesso agli atti" dispone che l'accesso può essere richiesto da chi ha un interesse legittimo. Nel caso l'interesse da citare sulla richiesta scritta e depositata al protocollo da un familiare è semplicemente: "questioni legali". Un rifiuto sarebbe perseguibile penalmente: omissione o rifiuto di atti dovuti.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Gianfranco Mannini