Buon giorno, mi trovo in difficoltà a capire la normativa ed i diritto per ricovero al R.S.A di un anziano 84enne affetto da Alzheimer e parkinson con perdita cognitiva totale. Si tratta di un anziano completamente solo residente a La Spezia, ricoverato presso la struttura R.S.A di Brugnato con termine di soggiorno 30 giorni. Si tratta di un fratello unilaterale di mio marito. Il reddito di questa persona anziana è la pensione di 720 euro mensili, ai quali andrà aggiunta la quota di 472 euro per l'accompagnamento di invalidità, pratica che stiamo svolgendo, quindi con tempi di realizzazione di qualche mese. Mio marito, fratello unilaterale, è al momento l'amministratore provvisorio delegato dal Giudice tutelare. Io e mio marito viviamo in Toscana, quindi altra regione da quella dove risiede l'anziano, e desideriamo spostarlo vicino a noi presso una R.S.A e quella che farebbe il nostro caso si trova a Monsummano Terme, Villa Stella. Con il cambio di residenza dovremmo avere diritto, dopo 2 anni di residenza dell'ammalato in Toscana, al ricovero presso una R.S.A, ma per due anni è obbligo una struttura semiconvenzionata che chiede esattamente 92 euro al giorno. Noi non siamo per legge chiamati a rispondere per la cifra a conguaglio, quindi mi chiedo come posso far valere questo diritto da una regione all'altra.
Vorrei anche sapere se la piccola cifra che la persona anziana ha presso un conto bancario viene considerata reddito. La persona, a detta dei medici della struttura R.S.A di Brugnato, non può essere accudita in casa, ma solo presso una struttura ospedaliera visto il suo stato di salute molto precario anche fisicamente.
Grazie per la vostra cortese risposta.
Maria Concetta, da Pescia (PT)

Risposta:
non e' possibile. Se decidete per il trasferimento, potrete poi fare richiesta di ingresso tramite i servizi sociali, e successivamente "discutere" delle rette. Nel tempo che ci vorra' per far cio', non potete richiedere contributi ne' alla Asl ne' al Comune.
ADUC Salute - clicca qui

Buon giorno, mi trovo in difficoltà a capire la normativa ed i diritto per ricovero al R.S.A di un anziano 84enne affetto da Alzheimer e parkinson con perdita cognitiva totale. Si tratta di un anziano completamente solo residente a La Spezia, ricoverato presso la struttura R.S.A di Brugnato con termine di soggiorno 30 giorni. Si tratta di un fratello unilaterale di mio marito. Il reddito di questa persona anziana è la pensione di 720 euro mensili, ai quali andrà aggiunta la quota di 472 euro per l'accompagnamento di invalidità, pratica che stiamo svolgendo, quindi con tempi di realizzazione di qualche mese. Mio marito, fratello unilaterale, è al momento l'amministratore provvisorio delegato dal Giudice tutelare. Io e mio marito viviamo in Toscana, quindi altra regione da quella dove risiede l'anziano, e desideriamo spostarlo vicino a noi presso una R.S.A e quella che farebbe il nostro caso si trova a Monsummano Terme, Villa Stella. Con il cambio di residenza dovremmo avere diritto, dopo 2 anni di residenza dell'ammalato in Toscana, al ricovero presso una R.S.A, ma per due anni è obbligo una struttura semiconvenzionata che chiede esattamente 92 euro al giorno. Noi non siamo per legge chiamati a rispondere per la cifra a conguaglio, quindi mi chiedo come posso far valere questo diritto da una regione all'altra.
Vorrei anche sapere se la piccola cifra che la persona anziana ha presso un conto bancario viene considerata reddito. La persona, a detta dei medici della struttura R.S.A di Brugnato, non può essere accudita in casa, ma solo presso una struttura ospedaliera visto il suo stato di salute molto precario anche fisicamente.
Grazie per la vostra cortese risposta.
Maria Concetta, da Pescia (PT)

Risposta:
non e' possibile. Se decidete per il trasferimento, potrete poi fare richiesta di ingresso tramite i servizi sociali, e successivamente "discutere" delle rette. Nel tempo che ci vorra' per far cio', non potete richiedere contributi ne' alla Asl ne' al Comune.
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