Gentile associazione,
mia suocera che aveva 70 anni, dal mese di Novembre 2008 è stata ricoverata in una struttura di lungodegenza extraospedaliera, in quanto soffriva di una malattia degenerativa rara "I PRIONI" e che quindi come accertato il giorno 27.06.2008 in sede di commissione medica dall'azienda ULSS 16 - Dipartimento di prevenzione - Servizio di Igiene e Sanità Pubblica- di Padova la stessa era persona con Handicap che assume connotazione di gravità. Per questa ragione il Comune di Mestrino (PD) dopo averci richiesto le buste paga di mia cognata e la mia (in quanto mia moglie e casalinga) ci riferiva che noi familiari avremmo dovuto versare i contributi aggiuntivi alla pensione di mia suocera al 50 % con il Comune. In questi giorni su un quotidiano locale sono stati pubblicati due articoli, dove invitavano i parenti dei degenti non autosufficienti ricoverati in strutture RSA a non pagare la retta in quanto per legge avrebbe dovuto provvedere il Comune, ovvero la Regione. Pertanto, con la copia degli articoli stampa ci siamo presentati presso gli uffici dell'assistente sociale di quel Comune la quale dopo aver preso atto di quanto indicato negli articoli stampa, chiedeva spiegazioni al segretario Comunale, che contestualmente asseriva di essersi basato basato sull'articolo 433 del codice civile, ovvero senza prendere per nulla in considerazione la gravità della malattia di mia suocera, invitandoci ha presentare ricorso ovvero richiesta di rimborso. Tengo a precisare che purtroppo, il 04 maggio c.a. mia suocera e deceduta. A questo punto vi chiedo se comunque possiamo richiedere il rimborso di quanto versato dal mese di Novembre 2008 fino al mese di Maggio c.a., ovvero se possibile inviarmi un modulo per richiedere il rimborso.
Nel ringraziarvi vi porgo distinti saluti.


Risposta:
qui' trova il modulo che ci chiede:
clicca qui
Qui' la sezione del nostro sito con tutte le informazioni che le servono:
clicca qui
per ulteriori informazioni e consigli si rivolga al responsabile Rsa dell'Aduc Gianfranco Mannini, tel. 050-30022
ADUC Salute - clicca qui