mia madre è ricoverata in una RSA gestita non dal suo comune di residenza. Il ricorso lo devo indirizzare comunque al sindaco del suo comune di residenza?lo devo inviare anche al Direttore Asl di appartenenza?comunque nel frattempo devo continuare a pagare io come figlia la differenza tra la sua pensione e la quota RSA? grazie per l'aiuto. cordiali saluti.
Maria Vincenza, da Cavriglia (AR)

Risposta:
è sempre il Comune di residenza che deve provvedere al 50% del ricoveri in RSA di sua madre. Ovviamente deve inviare il ricorso, anche alla ASL che eroga il servizio e a noi per conoscenza.
Le ricordo che per avere diritto alle prestazioni, deve essere presentato l'ISEE calcolato solo sui redditi di sua madre alla ASL.
Se sa già a quanto ammonta detto valore ISEE, lo divida per i 12 mesi e, versi, oltre all'indennità di accompagnamento, la cifra che risulta, meno 200 Euro che devono rimanere a disposizione dell'assistita per le piccole spese della quotidianità dalla cifra che risulta.
Gianfranco Mannini

mia madre è ricoverata in una RSA gestita non dal suo comune di residenza. Il ricorso lo devo indirizzare comunque al sindaco del suo comune di residenza?lo devo inviare anche al Direttore Asl di appartenenza?comunque nel frattempo devo continuare a pagare io come figlia la differenza tra la sua pensione e la quota RSA? grazie per l'aiuto. cordiali saluti.
Maria Vincenza, da Cavriglia (AR)

Risposta:
è sempre il Comune di residenza che deve provvedere al 50% del ricoveri in RSA di sua madre. Ovviamente deve inviare il ricorso, anche alla ASL che eroga il servizio e a noi per conoscenza.
Le ricordo che per avere diritto alle prestazioni, deve essere presentato l'ISEE calcolato solo sui redditi di sua madre alla ASL.
Se sa già a quanto ammonta detto valore ISEE, lo divida per i 12 mesi e, versi, oltre all'indennità di accompagnamento, la cifra che risulta, meno 200 Euro che devono rimanere a disposizione dell'assistita per le piccole spese della quotidianità dalla cifra che risulta.
Gianfranco Mannini