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Rette RSA e ISEE (vedi lettera 10/04/09)
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Lettera 
21 aprile 2009 0:00
 
Cara Aduc,
vi ringrazio per la pronta risposta alla mia lettera del 10 Aprile scorso. Purtroppo la situazione relativa al calcolo del contributo alla retta per il ricovero in RSA di mio padre si fa sempre più ingarbugliata. Come avevo scritto nella mia precedente, il reddito ISEE del nucleo familiare di mio padre, come certificato dal CAF, è di circa 14000 ¤, determinato in base al reddito di mio padre (circa 28000 ¤, unico reddito), al reddito dovuto alla prima casa di abitazione (con mutuo) e al fatto che si tratta di un nucleo composto di due persone entrambe invalide, con mia madre totalmente a carico di mio padre. Ho verificato che se da questo calcolo si escludesse il reddito della prima casa di abitazione il reddito ISEE scenderebbe a circa 11000 ¤. Il Comune di Roma ha rideterminato il reddito ISEE del solo assistito (mio padre) escludendo la prima casa di abitazione (così ho dedotto dal resoconto fornitomi ieri) ma escludendo anche mia madre che è priva di reddito (oltre che invalida) ottenendo così un reddito equivalenti di circa 18000 ¤. Possibile che in questa determinazione non si debba tener conto del fatto che l'assistito ha un familiare a carico?
Per assurdo ho calcolato che lo stesso nucleo familiare (magari senza mutuo), con un reddito complessivo di, per esempio, 50000 ¤ sul quale il reddito dell'assistito concorre per soli 19000 ¤, otterrebbe il contributo del Comune.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione che vorrete porre a questo problema.
cordiali saluti
Fabrizio, da Ariccia (RM)

Risposta:
ci stanno provando, e a questo punto l'unica via di uscita e' valutare un ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio contro il provvedimento del Comune, per fare il quale ha 60 giorni di tempo dal giorno in cui ha avuto conoscenza della rideterminazione.
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