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Rette RSA - Firenze
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Lettera 
25 febbraio 2009 0:00
 
A mia madre ottantenne è stato riconosciuto un mese fa lo stato di "non - autosufficienza". A seguito di ciò ci hanno fatto riempire i moduli con la richiesta dei redditi e dello stato patrimoniale della mamma (diretta interessata) nonchè di noi due figli e delle nostre mogli. A fronte di una pensione di circa 900 euro al mese (ancora non ha l'invalidità) a mia madre hanno riconosciuto solo la quota sanitaria. Evidentemente sono stati considerati anche i nostri redditi e patrimoni (peraltro normalissimi). Abbiamo pertanto qualche problema a coprire la quota sociale che mediamente supererà l'attuale reddito di mia madre di minimo 600 euro al mese. Al momento mia madre è "in coda" e tra qualche giorno ci hanno consigliato di rivolgersi all'Ufficio Rette" per sapere i tempi previsti che potrebbe essere anche spaventosamente lunghi (parlano anche di due anni).
Vista la Vs/ esperienza nel settore chiedo qual'è il miglior approccio (modalità e tempi) per opporsi alla decisione della Commissione preposta. Non vorrei sbagliare ma in qualche posto ho letto che il rifiutarsi di compilare i moduli reddituali blocca la procedura. Allora è bene smuoversi subito oppure aspettare l'ingresso effettivo in una RSA? Grazie mille per l'attenzione e per la cortese risposta
Rolando, da Firenze (FI)

Risposta:
non si muova finche' non avra' ottenuto l'ingresso in RSA. Successivamente ricevera' la comunicazione ufficiale del Comune in ordine ai pagamenti: sara' quello il momento in cui decidere il da farsi, anche giudizialmente.
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25 febbraio 2009 0:00
 
A mia madre ottantenne è stato riconosciuto un mese fa lo stato di "non - autosufficienza". A seguito di ciò ci hanno fatto riempire i moduli con la richiesta dei redditi e dello stato patrimoniale della mamma (diretta interessata) nonchè di noi due figli e delle nostre mogli. A fronte di una pensione di circa 900 euro al mese (ancora non ha l'invalidità) a mia madre hanno riconosciuto solo la quota sanitaria. Evidentemente sono stati considerati anche i nostri redditi e patrimoni (peraltro normalissimi). Abbiamo pertanto qualche problema a coprire la quota sociale che mediamente supererà l'attuale reddito di mia madre di minimo 600 euro al mese. Al momento mia madre è "in coda" e tra qualche giorno ci hanno consigliato di rivolgersi all'Ufficio Rette" per sapere i tempi previsti che potrebbe essere anche spaventosamente lunghi (parlano anche di due anni).
Vista la Vs/ esperienza nel settore chiedo qual'è il miglior approccio (modalità e tempi) per opporsi alla decisione della Commissione preposta. Non vorrei sbagliare ma in qualche posto ho letto che il rifiutarsi di compilare i moduli reddituali blocca la procedura. Allora è bene smuoversi subito oppure aspettare l'ingresso effettivo in una RSA? Grazie mille per l'attenzione e per la cortese risposta
Rolando, da Firenze (FI)

Risposta:
non si muova finche' non avra' ottenuto l'ingresso in RSA. Successivamente ricevera' la comunicazione ufficiale del Comune in ordine ai pagamenti: sara' quello il momento in cui decidere il da farsi, anche giudizialmente.
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