Mio padre è stato ricoverato in una casa di riposo per 5 anni ed è deceduto il 24 Dicembre 2008. La retta è stata di circa Euro 1800 mensili e la sua pensione più accompagnamento era di circa euro 1300 mensili. Nel contempo mia madre,che non ha reddito, doveva vivere pagando anche l'affitto. A fronte di questa situazione economica il comune ha integrato circa Euro 310 sulla retta di mio padre e circa 400 euro per la sopravvivenza di mia madre.
Va da se che non si è riusciti a far fronte a questa situazione economica e in tutti questi anni mia madre ha accumulato un debito nei confronti della casa di riposo di circa Euro 15.000 (circa 9 mensilità non pagate).
Adesso la Casa di Riposo reclama il suo credito e mia madre dispone soltanto della pensione di reversibilità di circa Euro 540 mensili.
Cosa possiamo fare tenuto conto che due di noi tre figlie non lavora e una ha un reddito bassissimo?
Grazie per una Vostra risposta.
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Risposta:
premesso che la retta di 1800 euro (quota sociale) doveva essere pagata dal Comune il quale, poteva chiedere un "contributo" a suo padre (e non viceversa) in proporzione al valore del suo ISEE calcolato tenendo conto della moglie e dell'affitto da pagare. Un valore ISEE sicuramente inferiore al minimo vitale di Euro 5900. Quindi doveva versare la sola indennità di accompagnamento.
Allo stato, non solo sua madre non deve niente alla RSA, ma avete il diritto di essere rimborsati di quello che avete pagato in più nei 5 anni di ricovero.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Gianfranco Mannini

Mio padre è stato ricoverato in una casa di riposo per 5 anni ed è deceduto il 24 Dicembre 2008. La retta è stata di circa Euro 1800 mensili e la sua pensione più accompagnamento era di circa euro 1300 mensili. Nel contempo mia madre,che non ha reddito, doveva vivere pagando anche l'affitto. A fronte di questa situazione economica il comune ha integrato circa Euro 310 sulla retta di mio padre e circa 400 euro per la sopravvivenza di mia madre.
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