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Retta RSA impossibile da sostenere
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Lettera 
12 dicembre 2008 0:00
 
Mio fratello non autosufficiente portatore di handicap grave è ricoverato in una RSA di Cassino,deve pagare una retta mensile di 1800 euro.
Percepisce una pensione di invalido civile di 257 euro piu' l'indennità accompagno di 465 euro.
E' a carico di suo padre, di anni 80 con gravi problemi di salute e che percepisce una pensione di circa 1100 euro.
Verso alla RSA per vaglia postale i 465 euro dell'indennità accompagno.
La RSA mi manda mensilmente per posta raccomandata AR la fattura di 1800 euro con la dicitura non pagata.
E' ricoverato in RSA dal 2000.
Al 31/12/2007 il conto delle rette con sacrifici è stato saldato, si pagava una somma decente di circa 800 euro fino a aprile 2007, a maggio 2007 con la DGR 98/06 del 20/02/07 della regione Lazio si è passato a una retta di circa 1400 euro, con la delibera 173 del 21/03/08 dal 01/05/08 si è passato alla retta mensile di circa 1800 euro impossibili da pagare.
A cosa vado incontro versando solo l'indennità accompagno.
Ho fatto richiesta al Comune per il concorso alle spese.
Aiutatemi.
Saluti
Giulio, da Castelforte (LT)

Risposta:
il D.lgs 130/00 e la delibera della Regione Lazio 98/07, dispongono che l'eventuale compartecipazione dell'assistito alla quota della retta che spetta al Comune, deve essere proporzionale al valore del suo ISEE. Nel caso, visto che, sia l'indennità di accompagnamento, sia la pensione di invalidità non rientrano nel calcolo dell'ISEE, questo dovrebbe essere pari a Zero. quindi suo fratello deve versare la sola indennità di accompagnamento
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Gianfranco Mannini
 
 
 
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