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Pellet radioattivo
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Lettera 
24 giugno 2009 0:00
 
Dopo la notizia del pellet contaminato chiamo i vigili del fuoco che controllano il pellet con un macchinario portatile e mi dicono che non ci sono problemi. Due giorni dopo tornano per prelevare le ceneri dalla stufa ed analizzarle. La mattina seguente mi contattano telefonicamente per informarmi che il risultato era positivo quindi contaminate dal cesio 137. Ritornano e mi mettono in sicurezza la stufa, la canna fumaria, il pellet, aspirapolvere con cui pulivo la stufa. La messa in sicurezza consiste nel chiudere il tutto con un telo di plastica e nastro adesivo. Ora mi ritrovo ad avere in casa le ceneri radioattive "messe in sicurezza" ed inoltre durante tutto l'inverno le suddette ceneri le ho disperse nel terreno adibito ad orto e né ho consumato anche i prodotti insieme alla mia famiglia. Quali i danni per la salute? Chi è il responsabile di tutto ciò e chi mi risarcirà dei danni subiti sia alla salute che economici. Finora nessuno compreso la ASL sa darmi una risposta. La disinformazione è totale ed io continuo ad avere tutto il materiale radioattivo "messo in sicurezza" in casa ed in giardino. In attesa di chiarimeti cordiali saluti PS. pellet kraft acquistato da CASTORAMA SEDE DI ARZANO NAPOLI
Ferdinando, da Napoli (NA)

Risposta:
occorre capire se ha effettivamente subito un danno. Nel caso (occorrerebbe una perizia di parte in tal senso), si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
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nei confronti del venditore e del produttore.
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24 giugno 2009 0:00
 
Dopo la notizia del pellet contaminato chiamo i vigili del fuoco che controllano il pellet con un macchinario portatile e mi dicono che non ci sono problemi. Due giorni dopo tornano per prelevare le ceneri dalla stufa ed analizzarle. La mattina seguente mi contattano telefonicamente per informarmi che il risultato era positivo quindi contaminate dal cesio 137. Ritornano e mi mettono in sicurezza la stufa, la canna fumaria, il pellet, aspirapolvere con cui pulivo la stufa. La messa in sicurezza consiste nel chiudere il tutto con un telo di plastica e nastro adesivo. Ora mi ritrovo ad avere in casa le ceneri radioattive "messe in sicurezza" ed inoltre durante tutto l'inverno le suddette ceneri le ho disperse nel terreno adibito ad orto e né ho consumato anche i prodotti insieme alla mia famiglia. Quali i danni per la salute? Chi è il responsabile di tutto ciò e chi mi risarcirà dei danni subiti sia alla salute che economici. Finora nessuno compreso la ASL sa darmi una risposta. La disinformazione è totale ed io continuo ad avere tutto il materiale radioattivo "messo in sicurezza" in casa ed in giardino. In attesa di chiarimeti cordiali saluti PS. pellet kraft acquistato da CASTORAMA SEDE DI ARZANO NAPOLI
Ferdinando, da Napoli (NA)

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occorre capire se ha effettivamente subito un danno. Nel caso (occorrerebbe una perizia di parte in tal senso), si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
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