testata ADUC
Integrazione rette casa di riposo
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
6 luglio 2009 0:00
 
Vi porgo un mio problema che credo interessi tanti; ho entrambi i genitori anziani e disabili cui ho accudito per diversi anni con l'aiuto di badanti ed attualmente sono riuscito a farli entrare nella stessa Casa di riposo di Villafranca di Verona, il primo in regime convenzionato, la seconda a totale carico senza il contributo regionale. Mio padre che paga un retta di ca. 1500 euro al mese ha redditi di pensione di 1700 euro mensili, la seconda che paga una retta di ca. 2000 euro al mese ha il solo reddito dell'indennità di accompagnamento di 450 euro al mese.. Mio padre ha anche l'immobile che occupavano prima dell'entrata alla casa di riposo. Non riesco a coprire le sole spese di ricovero con i loro redditi. L'assistente sociale del Comune di Villafranca mi ha spiegato che sono tenuti all'integrazione delle rette i figli e che pertanto la Casa di riposo si rivale su loro comunque ed il Comune non integra in alcun modo. Prospettandosi un periodo piuttosto lungo di degenza vi chiedo se è corretto quanto asserito dall'assistente sociale o se come asserito dall'art.6 comma 4 della Legge 328/2000 e dall'art. 3 comma 2 ter del DL 130/2000 che dice "a proposito di persone con gravi handicap non autosufficienti ricoverati in strutture residenziali extra ospedaliere convenzionate con la Regione, la situazione economica da evidenziare è solo quella dell'assistito
Cesare, da Negrar (VR)

Risposta:
se la seconda casa di riposo e' esclusivamente privata, senza posti in convenzione con il Comune o con la Asl, non puo' pretendere nulla da loro. Puo' solo fare domanda ai servizi sociali per l'inserimento definitivo (e cio' vale per entrambi i genitori). Anche se le dicono che non ci rientra, presenti comunque la domanda: potra' poi impugnare i provvedimenti di diniego.
ADUC Salute - clicca qui
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS