testata ADUC
Informazione scontrino farmacia con codice fiscale
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Lettera 
2 gennaio 2009 0:00
 
Cara Aduc vorrei essere informato su un fatto a me capitato.
In data 29/12/08 alle ore (lo scontrino segna le 09:34) 8:34 recandomi in farmacia per l'acquisto di una pomata "ibifen gel" dopo averla chiesta e dicendomi il costo ¤ 6.35 prontamente ho chiesto alla addetta "non so se era una dottoressa" se non dovevo dare il codice fiscale, mi sento rispondere che oramai era tardi e che dovevo chiederlo prima per poter avere lo scontrino con codice fiscale per poterlo scaricare.
Allora prontamente ho chiesto se non era dovere della farmacista chiedermi la tessera sanitaria o altro e mi sento rispondere che non era obbligatorio che lei me lo chiedesse e che dovevo essere io a darla prima, seccato e sbigottito mi sento anche dire che lei che ne sapeva se io lo volessi scaricare o no lo scontrino e io ribatto dicendo che altrove ero stato registrato e che ogni qual volta mi recavo non lo chiedevo io, ma veniva fatto in automatico, allora mi sento dire che era illegale fare un archivio dei clienti con relativo codice fiscale, allora io non vado oltre e esco dalla farmacia.
Vorrei sapere se ho torto o ragione e in questo caso vorrei avere la legge cosi per poterla portare in farmacia e vedere cosa mi viene detto poi. grazie per il vostro aiuto e tanti auguri per le feste buon 2009.
Mario, da San Giovanni In Fiore (CS)

Risposta:
la legge non specifica sui tempi per casi come il suo, ma il codice deontologico dei farmacisti dice che e' compito del professionista porre la domanda se emettere o meno lo scontrino fiscale. Per cui, volendo, faccia una segnalazione allo specifico ordine professionale provinciale perche' prendano i loro provvedimenti del caso.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS
 
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2 gennaio 2009 0:00
 
Cara Aduc vorrei essere informato su un fatto a me capitato.
In data 29/12/08 alle ore (lo scontrino segna le 09:34) 8:34 recandomi in farmacia per l'acquisto di una pomata "ibifen gel" dopo averla chiesta e dicendomi il costo ¤ 6.35 prontamente ho chiesto alla addetta "non so se era una dottoressa" se non dovevo dare il codice fiscale, mi sento rispondere che oramai era tardi e che dovevo chiederlo prima per poter avere lo scontrino con codice fiscale per poterlo scaricare.
Allora prontamente ho chiesto se non era dovere della farmacista chiedermi la tessera sanitaria o altro e mi sento rispondere che non era obbligatorio che lei me lo chiedesse e che dovevo essere io a darla prima, seccato e sbigottito mi sento anche dire che lei che ne sapeva se io lo volessi scaricare o no lo scontrino e io ribatto dicendo che altrove ero stato registrato e che ogni qual volta mi recavo non lo chiedevo io, ma veniva fatto in automatico, allora mi sento dire che era illegale fare un archivio dei clienti con relativo codice fiscale, allora io non vado oltre e esco dalla farmacia.
Vorrei sapere se ho torto o ragione e in questo caso vorrei avere la legge cosi per poterla portare in farmacia e vedere cosa mi viene detto poi. grazie per il vostro aiuto e tanti auguri per le feste buon 2009.
Mario, da San Giovanni In Fiore (CS)

Risposta:
la legge non specifica sui tempi per casi come il suo, ma il codice deontologico dei farmacisti dice che e' compito del professionista porre la domanda se emettere o meno lo scontrino fiscale. Per cui, volendo, faccia una segnalazione allo specifico ordine professionale provinciale perche' prendano i loro provvedimenti del caso.
 
 
 
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