Buongiono,
mio padre, di anni 65, è stato colpito da aneurisma cerebrale circa 3 mesi fa, attualmente si trova ricoverato in ospedale ed in stato vegetativo con (parole dei medici) "scarse possibilità di recupero". L'ospedale ove è ospitato attualmente vuole dimetterlo ma non ci da' nessun aiuto sulla prossima
struttura ospedaliera. Ci siamo rivolti all'assistente sociale del nostro comune ma senza avere risposte chiare e comunque contraddittorie a quanto ci riferiscono i medici. le domande che vorrei porvi sono le seguenti:
- in che struttura deve essere trasferito? (lunga degenza o casa di riposo?, noi preferiremmo lunga degenza visto che anche se scarse vi sono alcune possibilità di recupero).
- chi si deve occupare della ricerca del posto? (o quantomeno fornirci indicazioni)
- nel caso di ricovero in una casa di riposo a carico di chi è la retta e quali potrebbero essere i costi a nostro carico?
Infine abbiamo fatto domanda per il riconoscimento dell'invalidità civile ma ci è stato detto che non ha diritto alla pensione di invalidità in quanto supera i limiti di età ed è già pensionato, è vero? A quali agevolazioni fiscali potremmo avere a diritto?
Ringraziandovi per la vostra attenzione, porgo i più cordiali saluti.
Daniele, da Edolo (BS)

Risposta:
occorre che si rivolga al servizio sociale di residenza e chieda l'inserimento in apposita Rsa. Per quanto attiene alla questione pensionistica, crediamo che possa ottenere l'invalidita' a prescindere dall'eta'. Eventualmente si rivolga ad un legale di sua fiducia esperto in materia previdenziale.
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