testata ADUC
Casa Protetta anticipo versato
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
17 aprile 2009 0:00
 
cara ADUC
vi chiedo un consiglio sull'opportunità o meno di proseguire per vie legali nel tentativo di recuperare un acconto dato ad una casa di cura privata, acconto riferito al mese di febbraio per un ricovero in lungodegenza, nel caso specifico si tratta di un mese anticipato e NON FRUITO per decesso della persona ricoverata, decesso avvenuto il 31 del mese di gennaio presso la struttura stessa.
Dopo aver gia' mandato raccomandata AR (di cui copia voi siete gia' in possesso) non ho ottenuto nulla per il motivo che su di una scheda di ingresso da me firmata e riportato: "qualora il ricovero venga interrotto prima del tempo prestabilito senza preavviso (di almeno 15 giorni) verrà trattenuto un importo pari alla retta del mancato preavviso".
La cifra complessiva e' di 2380 euro e chiedendo alla cancelleria del giudice di pace come potevo rivolgermi a loro mi e' stato detto dall'incaricata Dott. xyz di farlo tramite avvocato.
E' DAVVERO COSì? HO QUALCHE POSSIBILITA' DI AVER RAGIONE? E MI CONVIENE FARLO TRAMITE AVVOCATO?
in attesa di una vostra risposta cordiali saluti
Gabriele, da Bologna (BO)

Risposta:
per quell'importo l'avvocato e' obbligatorio se va in contenzioso, m non se fa un tentativo di conciliazione. Questa la nostra scheda sul Giudice di Pace: clicca qui
Nello specifico, ci par di capire che lei dovrebbe corrispondere una penale pari a 15 giorni di degenza, quindi valuti di conseguenza se proseguire o meno.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS