Cara Aduc,
ho richiesto alla mia assicurazione sanitaria privata (FASI) il rimborso di una spesa medica inviando una copia conforme all'originale, prodotta dal medico stesso, in sostituzione dell'originale che era andato smarrito dal Servizio Postale.
L'assicurazione mi chiede di inviare una Dichiarazione Sostitutiva dell'Atto di Notorietà in cui dichiaro che che il documento originale di spesa è stato smarrito e di non aver utilizzato per altri fini il documento originale di cui trattasi, impegnandomi, qualora ne ritornassi in possesso, a trasmetterlo all'assicurazione.
Ovviamente io non ho alcun problema a sottoscrivere in toto questa dichiarazione. Tuttavia mi viene richiesto di fare autenticare tale dichiarazione da un pubblico ufficiale. Ora, vivendo io in una grande città quale Milano e', trovo che questa richiesta comporti una perdita di tempo assolutamente inutile per me e per l'Amministrazione Comunale.
Vi chiedo quindi supporto per capire se la richiesta della mia assicurazione sia corretta a termine di legge o non rappresenti piuttosto un tentativo di eludere la prestazione attraverso la richiesta di documentazione onerosa da produrre.
Distinti Saluti
Valerio, da Milano (MI)

Risposta:
la richiesta non e' supportata da leggi ma da clausole contrattuali e, visto il caso, non ci sembra tanto campata in aria. Piuttosto, speri che al Comune le autentichino la firma, visto che non essendo un atto pubblico ma tra privati, abitualmente si chiede l'autentica del notaio perche' il Comune non fa queste autentiche.

Cara Aduc,
ho richiesto alla mia assicurazione sanitaria privata (FASI) il rimborso di una spesa medica inviando una copia conforme all'originale, prodotta dal medico stesso, in sostituzione dell'originale che era andato smarrito dal Servizio Postale.
L'assicurazione mi chiede di inviare una Dichiarazione Sostitutiva dell'Atto di Notorietà in cui dichiaro che che il documento originale di spesa è stato smarrito e di non aver utilizzato per altri fini il documento originale di cui trattasi, impegnandomi, qualora ne ritornassi in possesso, a trasmetterlo all'assicurazione.
Ovviamente io non ho alcun problema a sottoscrivere in toto questa dichiarazione. Tuttavia mi viene richiesto di fare autenticare tale dichiarazione da un pubblico ufficiale. Ora, vivendo io in una grande città quale Milano e', trovo che questa richiesta comporti una perdita di tempo assolutamente inutile per me e per l'Amministrazione Comunale.
Vi chiedo quindi supporto per capire se la richiesta della mia assicurazione sia corretta a termine di legge o non rappresenti piuttosto un tentativo di eludere la prestazione attraverso la richiesta di documentazione onerosa da produrre.
Distinti Saluti
Valerio, da Milano (MI)

Risposta:
la richiesta non e' supportata da leggi ma da clausole contrattuali e, visto il caso, non ci sembra tanto campata in aria. Piuttosto, speri che al Comune le autentichino la firma, visto che non essendo un atto pubblico ma tra privati, abitualmente si chiede l'autentica del notaio perche' il Comune non fa queste autentiche.