
La Federazione dei Veterinari Europei ha sottoscritto un appello unitario rivolto alle istituzioni europee per l'identificazione obbligatoria dei cani e dei gatti in tutta l'Unione.
Mentre l'Europarlamento riprende la proposta di regolamento della Commissione per la tracciabilità e il benessere dei cani e dei gatti, una cordata di sigle europee e internazionali sottoscrive una lettera unitaria per chiedere l'introduzione dell'obbligo di identificazione e di registrazione dei cani e dei gatti nell'Unione Europea. La firmano anche le imprese: Fediaf, la Federazione delle imprese del Petfood e Animal Health Europe, l'associazione delle industrie farmaceutiche. Anche la Fci, la Federazione Cinologica Internazionale, sottoscrive l'appello, insieme agli attivisti di FOUR PAWS International.
La legislazione europea deve ri comprendere i cani e i gatti, sostengono i firmatari, "poiché dietro ogni animale commerciato, smarrito o abbandonato c'è qualcuno". L'Identificazione e la Registrazione- in cui "il coinvolgimento dei veterinari è fondamentale"- stabilisce un legame certo, responsabilizzando i proprietari. "Tutto questo è fondamentale per la salute e il benessere degli animali, nonché per il controllo delle malattie e per le finanze pubbliche- conclude la lettera -poiché il costo della cura degli animali randagi, in particolare dei gatti, rappresenta un onere significativo per le amministrazioni territoriali".
(@amviOggi del 18/04/2025)