La scottante controversia sull'uso degli embrioni a scopo di ricerca sta scoraggiando la partecipazione di molte istituzioni pubbliche alla ricerca sulle cellule staminali embrionali. Una delle prime a ritirarsi e' stata la American Heart Association, seguita in questi giorni dalla Croce Rossa. Un ricercatore dei Red Cross laboratory di Rockville nel Maryland, aveva infatti richiesto all'NIH di finanziare un progetto di ricerca sulle cellule staminali embrionali umane, e l'agenzia federale aveva gia' preannunciato una risposta positiva alla richiesta. Infatti, il ricercatore si era impegnato ad usare una linea di cellule staminali embrionali registrate all'NIH.
Con grande stupore degli ufficiali dell'NIH, la Croce Rossa ha pero' rifiutato il finanziamento ed ha fatto sapere di voler focalizzare le proprie attivita' di ricerca in altri settori.
La notizia e' stata accolta con molta preoccupazione dalla comunita' scientifica. Sean Tipton, portavoce della American Society for Reproductive Medicine ha commentato: "Da questa decisione si puo' capire l'effetto raggelante che il dibattito politico ha sul progresso scientifico. Se per i finanziamenti alla tua attivita' di ricerca dipendi dalla mano pubblica e dal volere dei politici, allora devi tenerti lontano da materie controverse". Anche Anthony Mazzaschi, vice-presidente della Association of American Medical Colleges, ha definito la decisione della Croce Rossa un "cattivo presagio".
Il direttore dell'ufficio scientifico della Croce Rossa americana ha tuttavia smentito che la decisione sia stata presa sull'onda delle recenti controversie.