Sono tre le aziende americane che avanzano diritti sul brevetto per la clonazione di mammiferi da cellule non embrionali: la Bio-Med (partner commerciale dell'istituto inglese dove e' stata clonata Dolly), l'ormai notissima Advanced Cell Technology e la Infigen, una compagnia di Medison nel Wisconsin. Delle tre litiganti, l'ultima e' quella che probabilmente detiene le carte vincenti, almeno a giudicare dallo schieramento di avvocati che ha messo in gioco. A rappresentare la compagnia del Wisconsin e' infatti sceso in campo Richard Warburg del Foley & Lardner, uno dei maggiori studi legali degli Stati Uniti.
Analizzando i registri di laboratorio, l'ufficio brevetti dovra' stabilire quale delle tre aziende ha per prima applicato la tecnica del trasferimento nucleare alla clonazione dei mammiferi. La sentenza e' attesa dalla comunita' delle industrie biotech per le conseguenze che essa avra' sulle loro licenze commerciali e sul futuro dei loro investimenti.