Secondo uno studio recente, i bambini nati in seguito ad interventi di fecondazione in vitro (IVF) hanno una probabilita' tre volte piu' alta di sviluppare malattie neurologiche (inclusa la paralisi cerebrale), rispetto ai quelli concepiti naturalmente. Il dottor Bo Stroberg, che ha condotto lo studio presso l'ospedale pediatrico dell'Universita' di Uppsala in Svezia, ritiene che piu' che alla tecnica di fecondazione in vitro, queste complicazioni siano da attribuire alla maggior frequenza di parti gemellari dopo il ricorso alla fecondazione assistita. In questo tipo di interventi, spiega il dottore, e' consuetudine procedere all'impianto in utero di piu' embrioni per aumentare le probabilita' di una gravidanza. I risultati della ricerca svedese sono stati pubblicati su The Lancet.