Il presidente del Costa Rica, Rodrigo Chaves, ha annunciato un progetto per approvare la marijuana ricreativa. Lo ha fatto nel corso della commemorazione dei primi 100 giorni della sua amministrazione.

Secondo Chaves, l'iniziativa sarà inviata al Congresso per la discussione. Allo stesso modo, ha anche affermato che la sua amministrazione avrebbe presto pubblicato il regolamento sulla cannabis medica, approvato dal precedente Congresso.
"Abbiamo preparato la regolamentazione della canapa industriale per uso medicinale e promuoveremo il disegno di legge per la legalizzazione della marijuana per uso ricreativo", ha affermato il presidente nel suo discorso.

Tuttavia, il presidente non ha fornito dettagli specifici su come sarebbe la regolamentazione
.
La proposta non coglie nessuno di sorpresa; durante la campagna, Rodrigo Chaves ha affermato di essere d'accordo con la legalizzazione della marijuana e di voler portare avanti le riforme necessarie.
Chaves aveva anche affermato che esistevano prove scientifiche a sostegno della decisione. Inoltre, ha spiegato il caso di diversi paesi che l'hanno legalizzata ottenendo buoni risultati.

Nel 2021, anche l'ex membro del Congresso Enrique Sanchez ha presentato un disegno di legge volto a depenalizzare l'uso ricreativo della cannabis. I legislatori però non lo avevano sostenuto.

Ottenere l'approvazione di questo progetto non sarà un compito facile. La proposta genera ancora molte reazioni negative in alcuni settori e in passato alcuni partiti politici vi si sono opposti. Tra questi Fabricio Alvarado, capo del Partito della Nuova Repubblica (PNR).

“Dovremmo analizzare questa proposta da diverse prospettive. Il piano può essere attuabile fintanto che si tiene conto del parere dei diversi ministeri. Credo che sia stato applicato nei paesi sviluppati, dando buoni risultati. È importante parlare apertamente”, ha osservato Johana Obando, membro del Congresso del Partito Liberale Progressista.
Le reazioni tra i costaricani sono divise.

(da The Tico Times del 18/08/2022)
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