Sto impazzendo, non so più dove rivolgermi, anche se di fatto molte cose sono state da me fatte. Ho 46 anni e mi ritrovo con tre invalidi sulle spalle, mio padre ora è morto ed il comune dopo lungaggini burocratiche e urla nei loro corridoi, mi accetta la quota di partecipazione in rsa e dichiara un contributo a mio carico per 4,56 euro giornaliere. Mio padre muore a gennaio e ad aprile la struttura mi invia una fattura integrativa per 1.650 euro circa. Il comune non mi ha mai notificato questo ed io ora devo pagare per evitare il decreto ingiuntivo che fare?
Mia madre entrerà nella stessa struttura domani, io ricomincerò la pratica con deposito di documenti ecc, ma saranno celeri?
Come devo comportarmi? Il reddito dei miei era dovuto da invalidità e indennità di accompagnamento, devo partecipare comunque alla spesa in rsa? o posso mantenere le quote per la sopravvivenza ed il sussidio per la residua parte della famiglia? Mi fate dare un appuntamento a roma presso i vs uffici che mi trovo in situazioni gravissime e non so come far valere i diritti ldei singoli invalidi che sono la mia famiglia? Grazie
Spero che questo mio messaggio di aiuto vi arrivi
grazie
Stefania, da Fonte Nuova (RM)

Risposta:
non abbiamo uffici che possono riceverla a Roma per nostro conto. Le consigliamo di approfondire e di comprendere a pieno i suoi diritti e le possibilita' giudiziali:
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Si faccia poi valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui
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