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Ricovero presso RSA anziani non autosufficienti
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Lettera 
4 luglio 2021 0:00
 
Gentili Sigg.,
Scrivo per avere dei chiarimenti e delle risposte, in base alla normativa vigente, sulle procedure da effettuare per ricovero in RSA di anziani non autosufficienti. I miei genitori, rispettivamente di 93 e 87 anni, sono entrambi invalidi al 100% con riconoscimento dell’accompagnatoria. In particolare, la mamma di 87 anni è invalida al 100% perché affetta da demenza senile e handicap psichico di gravità tale da avere determinato sia il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento (art. 30, c. 7 L. 388/2000), sia dell’assegno di cura di € 400,00 (ICD) mensile, corrisposto dal Comune. Al papà, invece, è riconosciuta un’invalidità per ridotte o impedite capacità motorie permanenti (art. 8 L. 449/1997 e art. 381 del DPR 495/1992).
Su consiglio medico si è reso necessario di dover ricoverare al più presto la mamma presso una RSA in convenzione. Dato che non mi è chiara la normativa, chiedo quali siano le modalità per accedere alla graduatoria che determinerà la possibilità di ricovero presso la RSA per la mamma. Mi risulta che la richiesta è da fare presso i servizi sociali del Comune di residenza del genitore.
Quali documenti saranno richiesti per l’inserimento nella graduatoria, in particolare sarà richiesto solo l’ISEE dell’interessato (beneficiario della prestazione) e del papà, o anche quello dei figli non conviventi?
Preciso che la mamma è al 100% fiscalmente a carico del papà, pertanto il loro nucleo familiare è composto da due persone. L’Isee che sarà richiesto è quello ordinario oppure è un Isee particolare? Nel caso chiedessero l’Isee dei figli, saremmo obbligati a darlo? La graduatoria per quanto tempo sarà valida?
Vista la patologia della mamma, nel caso che la pensione non sia sufficiente a pagare la retta - e penso che non lo sarà (le entrate sono date dalla pensione del papà e dalle accompagnatorie di entrambi, non hanno proprietà mobili o immobili, e sono in affitto) - noi figli saremmo tenuti a pagare la differenza?
Possono rifiutarsi di ricoverare la mamma se noi figli non firmeremo di impegnarci a pagare la retta?
Se in futuro si rendesse necessario ricoverare anche il papà in una RSA, le regole sarebbero uguali o diverse non avendo né patologie psichiatriche né demenza, ma solo invalidità per incapacità motoria?
Chiederei gentilmente di poter avere una risposta appena possibile dei quesiti esposti e di ogni altra informazione utile in merito all’argomento.
Si ringrazia anticipatamente e si porgono cordiali saluti.
Eleonora, dalla provincia di TV

Risposta:
nella sezione del nostro sito dedicata al tema delle RSA trova risposta ai quesiti che ci pone, di carattere molto generale. Le suggeriamo di consultarla (https://salute.aduc.it/info/rettersa.php) e di riscriverci per quesiti specifici che non fossero stati soddisfatti dalla consultazione.
 
 
 
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