Buongiorno, ho una domanda diretta da farvi.
mia nonna è ricoverata in una casa di cura e la retta viene sostenuta una parte con la sua pensione, e una parte con dei soldi pagati da mia mamma e mia zia.
faccio presente che è stata mia zia a voler trasferire la nonna in questa casa di cura più "costosa". prima era in una casa di cura dove si riusciva a pagare la retta solo con la sua pensione (o comunque integrando poco).
il problema è che mia mamma non può finanziariamente aiutare mia zia a pagare questa retta, e mia zia sostiene che se non la paga mia mamma lei si può rivalere sui figli (me e le mie sorelle) e su eventuali nipoti per avere questi soldi. E' vero? potrebbe mia zia fare una cosa simile? ho letto su alcune vostre lettere che non sarebbe possibile per il diritto alla privacy. come dobbiamo comportarci?
mia mamma deve continuare a pagare mia zia o no?
Ringraziandovi invio i miei più cordiali saluti.
Paola, da Seveso (MI)

Risposta:
se sua madre è "anziana ultrassessantacinquenne non autosufficiente ed è ricoverato in una struttura pubblica o convenzionata. le stese di ricovero sono a carico dello Stato (SSN) per il 50% e del comune per l'altro 50%. IL comune sulla propria quota può chiedere a sua madre una compartecipazione proporzionale al valore dell'ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) calcolato solo sui suoi redditi.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Gianfranco Mannini