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Rette rsa
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Lettera 
18 settembre 2008 0:00
 
Buongiorno, ho 32 anni e ho, da sempre, quella che si chiama una situazione familiare pesante.
Mio padre di 86 anni è affetto da un decadimento cognitivo, parkinsonismo, incontinenza urinaria e fecale,una serie di problemi cardiovascolari quindi....legate a ictus pregresse... e per questo oltre ad una pensione minima sociale, gli è stato riconosciuto l'accompagnamento e anche lo stato di aggravamento (l.140-certificato di handicap)=900 euro circa
Mia mamma riscuote una pensione dei commercianti....400 euro circa.
I miei pagano un affitto di 850 euro al mese, compreso il condominio.
Naturalmente io li aiuto economicamente....pur vivendo per conto mio col mio fidanzato e con un mutuo da pagare...a nome del mio fidanzato...Hanno voluto sapere anche il mio reddito...(quindi risulta che io vivo "gratis" da lui...).
Io mi chiedo....quest'anno il comune non c'ha riconosciuto i contributi per l'affitto (canone superiore al reddito è stata la motivazione...pazzesco), e non abbiamo fatto in tempo a fare ricorso...(per chi vive queste situazioni con persone malate in casa, che non ci stanno con la testa, risulta alquanto dura assentarsi per presentare sempre documenti a destra e a manca...) di avere una casa con un affitto agevolato non se ne parla...e ora che mia mamma ha bisogno di cure per lei stessa e quindi abbiamo necessità di mettere il babbo in un istituto almeno un paio di mesi, gli prendono 30 euro al giorno...come retta...ossia tutta la sua pensione e l'accompagnamento....Naturalmente siamo in attesa della chiamata...
E' corretto tutto questo? come farebbe mia mamma a pagare l'affitto di 850 euro contro una pensione di 400 circa? Questo è il mio quesito...
Grazie mille,
Michela, da Castellina In Chianti (SI)

Risposta:
non è assolutamente corretto in quanto, la legge (D.lgs 130/00) dispone che nel caso di anziano non autosufficiente, la retta per il ricovero in una RSA è a carico per il 50% del SSN e per il 50% del Comune il quale può chiedere all'anziano di compartecipare in proporzione al valore del suo ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente). Valore che, considerando il carico familiare, la situazione di handicap e l'affitto da pagare, dovrebbe cadere nella fascia dell'esenzione.
Quindi fate il calcolo dell'ISEE e verificate quanto da me detto.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Gianfranco Mannini
 
 
 
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