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Rette Case di Riposo
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Lettera 
27 novembre 2008 0:00
 
Mio padre è in una casa di riposo dove si paga 1.750 euro al mese, stanza singola perchè persona che non tollera altre persone e con disturbi comportamentali. Vorrei sapere se all'esaurimento dei risparmi di mio padre che permettono di integrare la differenza con i 688 euro di pensione e non avendo alcuna agevolazione comunale in quanto possessore di una metà più un terzo di casa (nella quale casa è rimasto ad abitare mio fratello con handicap fisico e mentale), come si può fare? Io sono proprietaria della casa per un terzo, mio fratello di un altro terzo, ma se fra un anno saranno esauriti i risparmi di mio padre come si può fare? Si può vendere la casa per pagare la retta, ma mio fratello dove va? La casa in origine era per metà di mio padre e l'altra metà di mia madre che è deceduta.
E' possibile ricevere una vostra risposta alla mia mail?
Giuliana, da Trieste (TS)

Risposta:
il possesso della casa di prima abitazione non influisce per niente su quanto si deve pagare come compartecipazione alla retta, la quale ai sensi dell'art. 54 della legge 289/02 deve essere pagata dal Comune che può chiedere la compartecipazione di suo padre il base al valore del suo ISEE, dal calcolo del quale la finanziaria di questo anno ha, appunto, tolto il valore della casa di abitazione.
Quindi, non solo non dovete vendere la casa, ma dovete pretendere dal comune che faccia la sua parte pagando la maggior parte della retta.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Gianfranco Mannini
 
 
 
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