Spett.le Ente,
Con la presente Vi domando gentilmente di chiarire sul Vostro portale i meccanismi d'azione della pillola anticoncezionale; alcuni medici e associazioni cattoliche, nonche' laiche sostengono infatti una possibile azione abortiva della pillola estroprogestinica, citando studi di riferimento con dati statistici, tesi a quantificare tale possibile azione antinidatoria; ad oggi non mi e' stato possibile avere una chiarifichazione scientifica e determinata, a seguito di consulti personali con professionisti, letture e ricerche. E' possibile che la pillola estroprogestiica, nel caso in cui avvenga un'ovulazione, agendo sull'emdometrio ottimizzi un'azione antinidatoria simile a quella della pillola del giorno dopo?
E' invece vero, come sostengono numerosi studi, che trattasi di questione ormonale, nella misura in cui se fallisce l'azione anti-ovulatoria, ne consegue anche il fallimento di qualsivoglia azione sull'endometrio determinandone la sua naturale proliferazione, nonche' il passaggio dell'ovocita nelle tube non sia ostacolato?
Ringraziandovi per l'attenzione Vi prego ancora una volta di chiarire un dubbio scientifico di un cattolico che non riesce ad individuare una letteratura o un parere autorevole che chiarisca una volta per tutte tale diatriba scientifica; persino sul web, ad esempio in wikipedia, nessuno sembra volere correggere la definizione possibilmente abortiva della pillola anticoncezionale.
Grazie.
Mario, da Como (CO)

Risposta:
pur non potendo dirle nello specifico alcunche' di medico scientifico, la ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza e che pubblichiamo su Cara Aduc.
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