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Paul Newman vuole morire a casa
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Lettera 
11 agosto 2008 0:00
 
Bravo Paul! Ha deciso di decidere lui finchè è in grado di farlo. Se fosse ricoverato in una struttura pubblica, circondato da estranei, e divenisse incapace di esprimersi, correrebbe il rischio di essere curato per forza, contro la sua volontà. Forse qualche medico "obiettore di coscienza" si rifiuterebbe di cessare ad accanirsi su di lui, forse i fautori della "vita ad ogni costo" gli porterebbero montagne di bottiglie d'acqua, forse B16 o chi per lui vorrebbe che sopravvenisse la "morte naturale" dopo una "vita innaturale", e così via. Italia docet.
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Notizia del 9 agosto 2008 - 10:40
«Voglio morire a casa mia»
Paul Newman, che ha completato l'ultimo ciclo di chemio, ha fatto sapere alla sua famiglia che gli restano poche settimane di vita e che non vuole passarle in ospedale, ma con loro: l'amata moglie Joanne Woodward e le figlie
A Paul Newman resterebbero poche settimane di vita. È lo stesso attore 83enne, da mesi malato di cancro, ad aver dato l'annuncio alla propria famiglia: all'amata moglie Joanne Woodward che gli è accanto dal 1958 e le sei figlie: tre avute con lei e due dalla prima moglie (l'unico figlio maschio di Paul, Scott, morì di overdose nel 1978).
L'indimenticabile attore di tanti film cult, da Lo spaccone a Butch Cassidy e Billy the kid a Nick mano fredda, che ha da poco finito l'ultimo ciclo di chemioterapia e nelle foto appare sempre più emaciato e sofferente, ha chiesto di essere dimesso dall'ospedale e di poter passare quel che gli resta da vivere nella sua casa, tra i propri cari.
«Non vuole morire nel letto di un ospedale» avrebbe detto una fonte vicina alla famiglia. Che ha poi aggiunto che Paul avrebbe anche regalato la sua macchina preferita, una Ferrari, a un caro amico. Come se volesse sistemare per bene ogni cosa prima che sia troppo tardi. «Ciò che è più duro, per lui, è far accettare alle figlie la probabilità che possa andarsene a breve. Loro non vogliono rassegnarsi all'idea». E come loro, se mai dovesse accadere, saranno -saremo- in molti.

Risposta:
La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza e che pubblichiamo.
 
 
 
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