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Malattia oncologica
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Lettera 
13 febbraio 2022 0:00
 
Pago da anni assicurazione sanitaria che copre "i grandi eventi" (malattia oncologica, malattia cardiologica) per cautelarmi; da poco ho scoperto che almeno la malattia oncologica in Italia prevede la cura a titolo gratuito dall'ULSS indipendentemente dal reddito. Una conoscente ha avuto esperienza diretta con alcuni "dissapori con la ULSS di appartenenza" e dunque per cautelarmi avrei piacere di avere un vostro parere sui punti seguenti:
a. Ho compreso che la malattia oncologica viene anzitutto diagnosticata, una volta appurata la presenza viene emesso un certificato che comprova la gratuità delle prestazioni - il quesito é: chiaro che le prestazioni eseguite dopo l'emissione del certificato sono ricomprese ma che succede a quelle PRECEDENTI (eseguite per diagnosticare)? Nelle assicurazioni sono ricomprese le prestazioni "relative alla cura ed alla diagnostica dei 3/6 mesi precedenti" e nel caso della ULSS? Ad esempio, l'eradicazione di un neo e la relativa verifica di presenze neoplasiche avvengono prima che il risultato porti all'emissione di un certificato, ovviamente, dunque essendo fatte prima del certificato devono essere pagate?
b. Nel caso di fattispecie in cui sono stato informato, le analisi precedenti sono state prima eseguite a titolo gratuito però in seguito la ULSS ha chiesto il pagamento asserendo che "i codici nell'impegnativa sono incongrui" ma i codici mica li decide il malato, li sceglie il professionista sanitario;
c. In un particolare caso una prestazione é stata eseguita ALLA DATA DI INIZIO DEL CERTIFICATO ma il pagamento é stato chiesto dalla ULSS poiché asserisce che "fa fede la data dell'impegnativa e non della prestazione effettiva". E' possibile?
Grazie per un parere così posso "affinare la mia assicurazione privata" conseguentemente.
Lino, dalla provincia di PA

Risposta:
andiamo in ordine:
a. dipende da cosa prevede il contratto di assicurazione, che dovrà leggere attentamente;
b. non ci è chiara la domanda;
c. di nuovo, è il contratto che fa legge tra le parti, quindi è il contratto che deve rispondere alla sua domanda.
In ogni caso, una volta letto il contratto, se ritiene che non sia stato rispettato, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Se le sue richieste non vengono soddisfatte, potra' inoltrare reclamo all'Ivass:
https://www.ivass.it/consumatori/reclami/
 
 
 
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