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Integrazione rette RSA
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Lettera 
23 agosto 2021 0:00
 
Ringrazio per il materiale che mi avete inviato, ma mi rimangono dei dubbi sull’interpretazione della normativa, chiedo gentilmente alcune conferme.
Ho compreso che quando si effettua al Comune la richiesta di ricovero in RSA di un genitore invalido al 100% ultrasessantacinquenne, una commissione ad hoc proporrà un piano di assistenza, se questo piano è di ricovero in Rsa, il contributo alla spesa della quota sociale sarà ripartito tra il comune e l’assistito in base all’Isee socio-sanitario dell’interessato.
Nel nostro caso, come già spiegato la volta scorsa, la mamma non ha reddito proprio, è affetta da handicap psichico mentale e percepisce solo l’accompagnatoria e l’assegno di cura, è a carico del papà al 100% che percepisce la pensione e anche lui l’accompagnatoria, il loro Isee familiare è al di sotto di € 5.000; inoltre Il papà è invalido al 100%, in questo caso il suo reddito sarà inserito nell’Isee socio sanitario della mamma?
In questo caso l’Isee socio sanitario della mamma comprenderà solo i suoi redditi e/o sarà integrato solamente dai redditi dei figli?
L’integrazione comunale scatta solo se il ricoverato ha un Isee al di sotto di un determinato importo o viene dato in ogni caso?
Infatti mi chiedo se c’è un importo Isee già stabilito per legge o se ogni Comune stabilisce il suo?
Nel sito del nostro comune non trovo il regolamento per l’integrazione delle rette, ho cercato di chiedere informazioni, ma sono stati evasivi.
L’eventuale compartecipazione del Comune alla spesa come viene calcolata?
Mi sembra di capire che se noi figli non inseriamo la componente aggiuntiva nell’Isee della mamma, lei non potrà richiedere l’integrazione comunale della retta.
Spero di ricevere delle risposte dirette in merito in modo da chiarire i miei dubbi, dato che non sempre chi è preposto agli uffici pubblici vuole dare la risposta corretta.
Cordiali saluti.
Eleonora, dalla provincia di TV

Risposta:
per l'Isee sarà considerato il reddito del coniuge e la componente aggiuntiva relativa al reddito prodotto dai figli. Le soglie per la compartecipazione comunale sono determinate a livello locale, con regolamento comunale. Ne chieda copia al Comune facendo protocollare la sua richiesta (solitamente i regolamenti sono comunque pubblicati sul sito internet del comune). Per accedere al servizio (che comporta sia la quota sanitaria che l'eventuale compartecipazione alla quota sociale) deve essere prodotto l'Isee con l'indicazione di tutti i redditi richiesti (beneficiario, nucleo familiare ristretto, componente aggiuntiva relativa ai figli).
 
 
 
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