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Elettrodotto
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Lettera 
29 aprile 2008 0:00
 
Salve,
mi permetto di sottoporvi un problema: a Casalnuovo (NA), ai confini con i Comuni di Acerra ed Afragola (vicinanze Ipercoop), è presente un elettrodotto che, se non sbaglio, è da ben 220 Kv. L'elettrodotto è ormai cinto d'assedio per gran parte del suo percorso e da entrambi i lati, da svariati condomini e parchi di recente costruzione, e a quanto pare i più sono anche regolarmente condonati dal Comune. Per avere una panoramica aerea della zona, si veda il link
predisposto per Google Maps:
http://maps.google.it/maps?f=q&hl=it&q=Via+Vincenzo+Bellini,+80013
+Casalnuovo+di+Napoli+Napoli,+Campania,
+Italia&sll=41.442726,12.392578&sspn=14.880337,34.628906&ie=UTF8&cd=3&ge
ocode=0,40.920604,14.349700&t=h&ll=40.920602,14.3497&spn=0.003664,0.0084
54&z=18
Via Bellini è la strada dove abito io. Come si può vedere l'elettrodotto attraversa in diagonale tutta la zona, ed esistono persino alcuni palazzi che sono a forma triangolare, "tagliati" cioè da un lato per poter rispettare quella che i costruttori dicevano essere la distanza minima di legge. Ma tale distanza è realmente sicura?
Il sottoscritto è uno di quei "disgraziati" che, dato il costo elevatissimo delle case a Napoli, anni fa è sceso probabilmente a compromessi con la propria salute e il proprio destino, decidendo di metter su casa proprio vicino ad un elettrodotto. Cosa a cui non ho dato molto peso, finchè ho lavorato in Irpinia stando per 5 gg a settimana lontano da casa, e finchè mio padre, 80 anni, salute e fisico sempre eccezionali per la sua età, non si è improvvisamente
ammalato di leucemia acuta linfoblastica, morendone in meno di due mesi. Da alcuni anni avevano installato, sul palazzo di fronte al balcone di casa sua (Napoli, Fuorigrotta) un ripetitore della Vodafone. La distanza tra ripetitore e balcone è di poche decine di metri, essendo l'abitazione di mio padre al penultimo piano con "vista" diretta sull'antenna. Mio padre amava, specie d'estate, rilassarsi in letture sulla sedia a sdraio situata proprio sul
balcone incriminato. Anche un suo amico, ultimo piano, stessa visuale, era morto improvvisamente di tumore. Moglie e figlio, come mia madre, vivono ancora lì.
Vi chiedo quindi: se, a quale ente (possibilmente non gestito o condizionato dalla politica), e in che forma, un privato cittadino può richiedere delle misurazioni di campi elettromagnetici (sia da ripetitori GSM/UMTS che da elettrodotti), e quali azioni si possono intraprendere nel caso i valori risultino fuori norma (a parte, naturalmente, quella di cambiare casa). Anche perchè al di là delle normative nazionali, anche la Legge Regionale della Campania del 24 Novembre 2001, n. 13, art. 5 comma 1, recita testualmente "i Comuni attraversati da elettrodotti possono chiedere alle imprese erogatrici di energia, che nelle aree urbane l'elettrodo corra in cavo sotterraneo."
Ma sembra che da parte del Comune ci sia disinteresse, inoltre anche Terna non sembra avere iniziative in cantiere a tal riguardo.
La vostra risposta potrebbe essere utile a tutti coloro che abitano in contesti simili al mio, e magari aiutarmi a chiarire l'improvvisa scomparsa di mio padre e rendergli giustizia.
Distinti saluti


Risposta:
le consigliamo di inviare una segnalazione e richiesta di intervento alla Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania: clicca qui. Puo' anche, magari insieme ad altri concittadini chiedere una perizia privata ad un tecnico. In caso le emissioni siano sopra i limiti di legge dovrete rivolgervi ad un legale per valutare l'opportunita' di una azione giudiziale.
 
 
 
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