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Aumento rette residenze sanitarie assistenziali, quota a carico assistito
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Lettera 
18 settembre 2008 0:00
 
Sono la figlia di una signora ricoverata presso una RSA di III livello nel Lazio. Mia mamma risiede a Roma ma non so come fare per richiedere il contributo da parte del Comune in quanto il suo reddito ISEE è superiore ai 13.000 euro, ma non sufficiente a pagare la retta a suo carico che dal mese di luglio è lievitata a circa 1.900 euro mensili. L'assistente sociale sostiene che il comune non è tenuto ad intervenire, benchè mia madre sia in possesso dei requisiti (eta', handicap grave, necessita' di assistenza 24 ore su 24, accompagno ecc.). Qualcuno a Roma nella mia situazione ha fatto gia' qualcosa e mi puo' dare indicazioni? Vedo che i ricorsi citati si riferiscono a Toscana e Lombardia. C'e' un referente su Roma. Grazie e saluti.
Isabella, da Roma (RM)

Risposta:
La regione Lazio, in attuazione alla normativa ISEE nazionale che, le ricordo dispone che le spese del ricovero sono a carico per il 50% del SSN e per il 50% del comune (e non dei familiari) il quale può chiedere al paziente una compartecipazione proporzionale al valore del suo ISEE, ha stabilito che l'anziano altre a compartecipare solo con i propri redditi deve rimanere in possesso di una cifra pari all'assegno sociale, cioè circa 390 euro mensili. Dica all'assistente sociale che si informi meglio.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Gianfranco Mannini
 
 
 
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