Firenze, 30 Maggio 2006. Oggi il ministro della Famiglia ha spiegato cosa significa fare politica: "La politica deve creare i presupposti perche' i valori vengano rispettati concretamente. . E' facile dire che si e' contrari all'eutanasia, ma e' molto difficile creare le condizioni perche' il malato terminale sia accolto e aiutato in modo che a nessuno venga la tentazione di sopprimere quella vita".
Si', e' proprio facile essere contrari all'eutanasia. Infatti, e' cosi' facile che anche chi, come il ministro Rosi Bindi, si pone il problema, finisce per definire l'eutanasia come "tentazione di sopprimere la vita altrui". Tentazione (termine che richiama il peccare cristiano) non di scegliere autonomamente che non si e' disposti a vivere in certe condizioni, ma tentazione che qualcuno possa "sopprimere" la vita di un altro. Altro che politica. Ecco cosa e' l'ideologia.
Se questi sono i presupposti per un confronto sereno su una delle questioni piu' spinose della nostra vita, e di come il nostro sistema affronta la terapia del dolore, siamo ancora molto lontani. Al muro contro muro noi non siamo disponibili, mentre saremo sempre in prima linea per informare e documentare, per far si' che ognuno sia libero di decidere e stabilire cosa fare di se stesso e della propria dignita'. Per questo abbiamo dedicato uno specifico settore sul nostro portale Internet con aggiornamenti quotidiani: clicca qui

Pietro Yates Moretti, consigliere Aduc