Il Consiglio di vigilanza di San Francisco ha votato martedì per conferire al neoeletto sindaco Daniel Lurie maggiori poteri e flessibilità per accelerare la risposta della città alla crisi del fentanyl che ha trasformato i marciapiedi in covi a cielo aperto di consumo di droga e senzatetto.
Il consiglio ha votato all'unanimità per eliminare i requisiti di gara competitiva per alcuni contratti e consentire all'amministrazione di sollecitare donazioni private per aggiungere rapidamente 1.500 posti letto nei rifugi e assumere più specialisti in sicurezza pubblica e salute comportamentale.
Lurie, erede di Levi Strauss e fondatore di un'organizzazione non-profit anti-povertà che non aveva mai ricoperto una carica elettiva fino a quando non ha stroncato la candidatura alla rielezione del sindaco London Breed l'anno scorso, ha festeggiato la vittoria. Durante la campagna elettorale, si era impegnato a lavorare con i supervisori per affrontare la questione critica.
"Come sindaco, sono orgoglioso di mantenere questa promessa oggi", ha affermato Lurie in una dichiarazione. "L'ordinanza sullo stato di emergenza del Fentanyl ci fornisce gli strumenti per trattare questa crisi con l'urgenza che richiede. E con i nostri partner nel consiglio, è esattamente ciò che faremo".

Il consiglio ha rinunciato ai poteri di supervisione per uno sforzo senza un piano concreto o parametri di responsabilità, sottolineando quanto i supervisori siano disperati per una soluzione. Ha anche segnalato il loro abbraccio, per ora, a un outsider politico che si è impegnato a lavorare in modo collaborativo per creare soluzioni di buon senso.
"Voglio essere chiara sul fatto che questa ordinanza è un trasferimento di potere senza precedenti", ha affermato la supervisore Jackie Fielder, che è più progressista del sindaco democratico moderato. Ha aggiunto che sta "riponendo molta fiducia" nell'ufficio del sindaco per "fornire alloggi, riparo e cure ai più vulnerabili".
Il supervisore Shamann Walton, anch'egli sostenitore della corrente progressista democratica della città, è stato l'unico a votare "no", citando la mancanza di dettagli.
"Questo è probabilmente l'esempio più vivido di come mettere il carro davanti ai buoi che abbia mai visto nei miei sei e passa anni di mandato", ha detto. Esistono controlli e contrappesi, ha detto, "così non abbiamo una dittatura all'interno del governo di San Francisco".

La supervisore Connie Chan ha dichiarato la scorsa settimana alla commissione bilancio e finanze, di cui è presidente e che ha promosso la legislazione, che la supervisione del consiglio contribuisce a garantire che il denaro dei contribuenti venga speso giudiziosamente e in modo trasparente.
Ma ha anche detto che questo è "davvero un momento senza precedenti" che richiede misure insolite, e ha apprezzato la disponibilità del sindaco a scendere a compromessi. Breed aveva un rapporto gelido con i membri progressisti del consiglio, Chan incluso.

San Francisco è nota da tempo per la sua politica liberale, preferendo generalmente dare alle persone seconde possibilità e servizi sociali piuttosto che repressioni della polizia. Ma gli accampamenti di tende per senzatetto e l'uso pubblico di droghe sono aumentati durante la pandemia di COVID-19 e i decessi per overdose alimentati dal fentanyl economico e potente hanno raggiunto un record a San Francisco di oltre 800 nel 2023.
In risposta, i residenti hanno votato per rafforzare i poteri della polizia e hanno sostenuto le misure repressive contro i senzatetto di strada. Hanno anche eletto democratici più moderati nel consiglio.

La proposta di Lurie consentirà alla città di bypassare il processo di gara e approvvigionamento per contratti, sovvenzioni e locazioni relative a dipendenza, senzatetto e assunzioni per la sicurezza pubblica. I dipartimenti della città potranno firmare nuovi contratti senza l'approvazione del consiglio. Vuole aprire un centro di raccolta aperto 24 ore su 24 che sarebbe amichevole per la polizia e un'alternativa alla prigione.
I supervisori avranno 45 giorni ridotti per votare sui contratti fino a 25 milioni di $, in calo rispetto ai 50 milioni di $ proposti inizialmente dal sindaco, o rinunciare alla supervisione. La contrattazione accelerata cesserà tra un anno, in calo rispetto ai cinque iniziali.

La San Francisco AIDS Foundation si oppone alla proposta perché non fornisce dati e dettagli, ad esempio su come ridurrebbe effettivamente l'uso del fentanyl, ha affermato Laura Thomas, esperta di politica antidroga e direttrice senior delle politiche sull'HIV e sulla riduzione del danno dell'organizzazione non-profit.
Applaude il desiderio del sindaco di aumentare i servizi abitativi e terapeutici, ma spera che non approvi politiche che costringono le persone a sottoporsi a cure, che si sono dimostrate inefficaci e spesso controproducenti.

Al comitato di bilancio e finanza di mercoledì, l'analista legislativo Nicolas Menard ha avvertito che rinunciare alle offerte competitive probabilmente aumenterebbe i costi dei servizi e "creerebbe opportunità per sprechi, frodi e abusi". L'impatto fiscale è sconosciuto, ma il budget per sovvenzioni e contratti per i dipartimenti cittadini interessati ammonta a poco più di 1 miliardo di dollari.
"Devo essere molto chiaro: qui stai rinunciando a molto", ha affermato.
La legge richiede una seconda votazione, spesso pro forma, la prossima settimana prima di arrivare sulla scrivania di Lurie per la firma.

(JANIE HAR su Associated Press del 05/02/2025)

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