Salve,
io e mia moglie cerchiamo da tempo un bambino, dunque abbiamo deciso di fare le visite di controllo ginecologiche e andrologiche del caso, per eventualmente accedere ai servizi di procreazione assistita se necessario.
La settimana scorsa abbiamo svolto la prima visita presso una centro lombardo per la sterilità di coppia privato in convenzione con il SSN e il ginecologo ci ha prescritto gli esami preconcezionali di routine attraverso prelievo venoso. Ieri siamo andati presso la stessa struttura sanitaria a fare il prelievo e con nostra grande sorpreso ci è stato richiesto il pagamento di 180 euro di ticket sanitari. Siccome sapevamo che per gli esami preconcezionali è prevista l’esenzione dal pagamento di questi ticket abbiamo chiesto se fosse possibile farli con esenzione, ma ci è stato risposto di no, al che abbiamo pagato i ticket con bancomat. Tornati a casa, abbiamo fatto un controllo e abbiamo accertato che esiste appunto il DM 10 settembre 1998 che prevede l’esenzione proprio per il tipo di esami che abbiamo effettuato io e mia moglie. Girando su internet abbiamo anche potuto appurare che probabilmente il fatto che non ci è stata applicata l’esenzione del ticket è dovuto al fatto che il ginecologo non ha apposto sulla ricetta del SSN il codice “M00” che determina appunto l’esenzione per motivi preconcezionali.
E’ possibile richiedere il rimborso della cifra pagata, visto che di fatto non era dovuta? Se sì, come dobbiamo procedere? Desideriamo precisare anche che entrambi abbiamo un’età avanzata (42 anni) che rende in ogni caso il concepimento rischioso, e che pertanto questi esami sono comunque da effettuare anche in caso di concepimento naturale. Inoltre siamo due dipendenti pubblici (uno dei due in condizioni di precariato) e il pagamento di queste prestazioni sanitarie incide in maniera significativa sul bilancio familiare.
Gianfranco, da Cinisello Balsamo

Risposta:
si', crediamo che possiate ottenere il rimborso. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
nei confronti della Azienda Sanitaria.