Il comune di residenza di mia suocera sta istruendo pratica per integrare retta IPAB dove è inserita. La IPAB vuole comunque da noi parenti il pagamento degli arretrati delle rette non saldate in quanto secondo noi non dovute. La domanda è: possiamo costringere il comune ad agire retroattivamente? Possiamo costringere il comune a saldare anche le quote delle rette degli anni precedenti? O dobbiamo per forza farcene carico noi parenti?
Se ora dopo circa tre anni il comune ha deciso di intervenire economicamente nei confronti dell'utente disabile, significa che è cosciente del fatto che è lui stesso, a norma di legge, a doverlo fare. Perchè allora non vuole farlo anche retroattivamente?
Gianni, da Maser (TV)

Risposta:
il diritto del disabile matura dal momento in cui l'amministrazione è messa a conoscenza della condizione di bisogno e se, a quel momento sono presenti tutti i requisiti di legge per l'ottenimento del beneficio richiesto. Le consigliamo di consultarsi con un legale esperto della materia e tentare di risolvere, anche per il pregresso la questione.