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Puntura
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Lettera 
6 luglio 2009 0:00
 
Buongiorno
vorrei raccontarvi un fatto accadutomi in data 1/07/09.
La mattina del 1/07 ero a Camogli, di rientro dalla Corsica, per motivi di salute dovetti acquistare in farmacia delle iniezioni di antibiotico (prescritte dai medici del Pronto Soccorso di Genova, la sera prima). Chiesi informazioni al Farmacista su dove avrei potuto farmi fare l'iniezione, data la necessità di somministrarla entro le 12 (per avere la copertura a seguito di quella fatta la sera prima, in PS).
Come consigliato andai alla Croce Verde del paese di Camogli trovandola già chiusa. Mi recai allora alla ASl di Recco in Via Pisa (altro punto suggeritemi dal medesimo farmacista) ma qui venni accolto da un'infermiera la quale mi disse che "per motivi legali" non poteva farmi l'iniezione; chiesi di darmi indicazioni e mi disse che era la croce verde l'ente abilitato. Riprendo l'auto nel traffico e mi dirigo alla vicina sede della croce verde di Recco: qui vengo accolto da un signore che, poco cortesemente mi dice che qui di punture non se ne possono fare e di andare in farmacia!
Malato, stanco e innervosito dalla situazione decido di tornarmene a casa (400km) dove, mia madre, mi farà la puntura, solamente un po' in riratdo!
La mia situazione non era grave ma se lo fosse stata? Vorrei solo capire chi ha ragione e a chi rivolgermi in caso di bisogno, la prossima volta.
Grazie
Saluti
Matteo, da Sobndalo (SO)

Risposta:
non sappiamo se le strutture a cui so e' rivolto erano di pronto soccorso, perche' se lo fossero andrebbero denunciate all'Asl per l'inadempienza, altrimenti e' al pronto soccorso di un ospedale che avrebbe dovuto rivolgersi.
 
 
 
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