Egregi signori,
Mia madre è invalida civile al 100% ed affetta da grave deperimento cognitivo (alzheimer) che ormai la costringe a letto. Non parla più e alimentarla è sempre più difficoltoso. Percepisce l'indennita' di accompagnamento. Percepiva anche l'assegno di cura della regione veneto, ma quando li ho trasferiti a presso la mia abitazione, il nuovo ISEE ha fuso i due nuclei cumulando i redditi, superando il limite previsto di circa 14.000 per poter percepire l'assegno di cura.
Mi chiedo se ci sia rimedio a questa situazione per me molto grave.
Ho deciso di portare i miei in casa mia per poterli accudire meglio, non certo per poter contribuire a spese di tale entità (badante), in quanto, pur lavorando io e mia moglie, abbiamo due figli ed un mutuo da pagare.
Attendendo un Vs.cortese riscontro, VI saluto cordialmente.
Daniele, da Padova (PD)

Risposta:
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