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Obbligo di disdetta prenotazioni visite ed esami sanitari
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Lettera 
16 gennaio 2018 0:00
 
Ho ricevuto una notifica dell’ASL che contesta la mancata disdetta di esami di laboratorio prenotata per il 6 luglio 2016.
Sono residente in Emilia Romagna e la regione ha introdotto l’obbligo di disdetta delle prenotazioni di prestazioni specialistiche ambulatoriali almeno due giorni lavorativi prima della data dell’appuntamento pena l’applicazione di una sanzione (art. 23 l. regionale n. 2 del 3 marzo 2016). Successivamente, la Giunta della Regione Emilia Romagna ha stabilito i casi di idonea giustificazione (DGR E.R. 22 marzo 2016).
Controllando la documentazione ho visto che sono stati eseguiti e pagati degli esami di laboratorio il 9 luglio 2016. Ho dei dubbi quindi sul fatto che ci fosse una prenotazione per il 6 luglio ma non ho il foglio di prenotazione dato che (se gli esami erano previsti per il 9) viene ritirato agli sportelli quando si effettua la registrazione.
Come faccio a dimostrare che non avevo prenotato nulla per il 6 luglio? Posso richiedere all’ASL prova della documentazione che dimostri che esisteva una prenotazione per tale data? In tal caso, per pagare ci sono 60 giorni dalla notifica mentre per inviare scritti difensivi (nei casi indicati dalla delibera della Giunta) 30 giorni; l’eventuale richiesta per raccomandata di tale documentazione interrompe i termini?
Inoltre, in base all’art. 14 della legge 689 / 1981 la contestazione dovrebbe essere immediata e se non è possibile la notifica della violazione dovrebbe essere notificata entro 90 giorni dall’accertamento. Se è pur vero che l'accertamento corrisponde a un momento successivo rispetto alla data della violazione, è passato un anno e mezzo. E' possibile contestare la notifica per superamento dei termini?
Fabrizio, da Pavia (PV)

Risposta:
i termini per le loro pretese sono di cinque anni, quindi non c'e' prescrizione. Al suo dubbio non c'e' alternativa al chiedere documentazione della prenotazione, ma questo non blocca i termini di scadenza per l'eventuale ricorso. Nel caso proprio in virtu' del fatto che tre giorni dopo ha fatto gli esami per cui loro rivendicano la sua mancanza di disdetta in quel giorno, potrebbe utilizzare questa motivazione per il ricorso. Ma nn escluda che poi loro si presentino documentano la bonta' della loro pretesa. Valuti se i gioco vale la candela.
 
 
 
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