Cara ADUC,
mia madre, di 88 anni e con handicap al 100%, è ricoverata presso una Casa di Riposo (Fondazione ONLUS, ex IPAB (istituzione pubblica di assistenza e beneficenza)) da 17 anni. In questo periodo la retta giornaliera ha subito costanti e progressivi adeguamenti che sono andati spesso, anche di molto, oltre l'indice ISTAT. Nel 2007 si è pervenuti ad un accordo con la Direzione per una retta giornaliera pari a 51 ¤, a fronte dei 57 chiesti ai nuovi entrati. Nel 2008 la richiesta di adeguamento è salita a 58¤/g e nel 2009 a 59,50¤/g con incrementi medi, quindi, del 15% rispetto alla quota concordata. Vorrei sapere se le richieste di incremento sono ammissibili tenendo conto che le entrate di mia madre, pensione mensile di 979,50 ¤, indennità di accompagnamento di 472,00 ¤ e affitto di un piccolo appartamento di cui è proprietaria, non coprono interamente la retta richiesta. Ho parlato con l'assistente sociale del Comune di residenza la quale mi ha risposto che, mia madre, poiché proprietaria di immobile concesso in affitto, non ha diritto ad alcuna agevolazione e/o contributo. Resto in attesa di una cortese risposta
Sandra, da Verona (VR)

Risposta:
faccia una richiesta scritta ai servizi sociali del Comune, cui dovranno rispondere per iscritto. L'eventuale loro diniego sara' poi impugnabile innanzi al TAR competente per territorio.
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