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IL VATICANO CONFERMA LA CONTRARIETA' ALLA RICERCA SCIENTIFICA CON GLI EMBRIONI. ALLA CONTRACCEZIONE, ALL'ABORTO, ETC.. UN PERCORSO DISSEMINATO DI CADAVERI CHE LA POLITICA DEVE ISOLARE
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Comunicato 
27 febbraio 2006 0:00
 

Firenze, 27 Febbraio 2006. Conferma del Vaticano per la propria contrarieta' alla ricerca sugli embrioni. "Il trattamento degli embrioni per fini scientifici e' un'altra forma di soppressione della vita": lo ha detto il card. Javier Lozano Barragan, presidente del Pontificio Consiglio per la pastorale della salute, tenendo oggi la prolusione del Congresso internazionale ". Per il cardinale, il ricorso agli anticoncezionali, la sterilizzazione, la legittimazione dell'aborto, ma anche il primato del "figlio unico", sono alcune forme di "cultura della morte" in voga nella societa' attuale, improntata ad una concezione materialistica del sesso, inteso come pura "ricerca del piacere". Di qui le forme di "limitazione" o di "soppressione della natalita', quando quest'ultima non e' completamente sottomessa a tutti i capricci egoistici dell'uomo".
Non ci stupiamo piu' di tanto quando sentiamo confermare in modo cosi' esplicito queste posizioni "storiche" del Vaticano, che sembrano emergere da un film dell'orrore in cui tutti coloro che sono contrari alla cultura e alla pratica dell'attore protagonista, vengono bollati come portatori di "cultura della morte".

Niente di nuovo rispetto ai roghi delle streghe, i processi a Giordano Bruno, ovviamente tutto in versione 2006, dove ai tribunali ecclesiastici il Vaticano ha preferito affidare la propria giustizia ai tribunali di Stati che hanno venduto la liberta' e credibilita' al potere vaticano.
Che differenza c'e'
tra un tribunale di prelati che manda al rogo l'eretico e un Parlamento di un Paese come il nostro che condanna a morte migliaia di malati perche' impedisce la ricerca con quelle cellule staminali embrionali che potrebbero rappresentare una speranza di guarigione?
Che differenza c'e' tra il solito tribunale col solito rogo e il blocco di politiche per la contraccezione che alimenta la diffusione dell'Aids (preservativi) o fa continuare gravidanze indesiderate che alimentano la successiva mortalita' infantile? Cadaveri nei secoli passati e cadaveri oggi. Direttamente un tempo, oggi col boia/Stato che anche li paga (Concordato e Patti Lateranensi).
Il nostro e' un invito ad una profonda riflessione, perche' i legislatori non continuino a farsi complici di questa politica di distruzione dell'individuo.
Oppure, se qualcuno crede che i figli unici in un mondo che scoppia di persone e che la sessualita' debba solo avere una funzione procreativa siano "cultura della morte", si cerchi pure i propri proseliti per rappresentarli nelle istituzioni, ma dica apertamente come e perche'.

Vincenzo Donvito, presidente Aduc

Invitiamo alla lettura del nostro periodico "Cellule Staminali - notiziario sulle politiche per la clonazione terapeutica" (clicca qui), alla lettura del nostro settore "Vivere&Morire" - eutanasia, cure palliative, liberta' terapeutica" (clicca qui) e alla firma della nostra petizione all'Onu perche' il Vaticano non abbia poteri come gli Stati, ma sia alla stregua delle altre confessioni religiose, si' da limitare il condizionamento sulle politiche di prevenzione dell'Aids e delle maternita' non desiderate: clicca qui
 
 
 
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