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URGENZA DIRITTO SANITARIO ALL'EUTANASIA
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Comunicato 
6 dicembre 2000 0:00
 


IL 64% DEI TEDESCHI E' FAVOREVOLE, IN OLANDA E' LEGALE, IN ITALIA IL 62% DEI PARTECIPANTI AD UN TELEVOTO SI DICHIARA A FAVORE: L'ADUC INVITA IL MINISTRO DELLA SANITA' A STIMOLARE IL POTERE LEGISLATIVO PERCHE' AVVI LA DISCUSSIONE DEI PROGETTI DI LEGGE IN MATERIA GIA' DEPOSITATI.

Firenze, 6 Dicembre 2000. Dopo l'approvazione della legge olandese che legalizza la pratica dell'eutanasia, il dibattito si e' un po' aperto, andando anche oltre le tradizionali nicchie culturali in cui e' sempre stato relegato.
Cosi' interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
In Parlamento giacciono nei cassetti un paio di proposte di legge (Pisapia e Manconi), ma mai all'ordine del giorno di qualche commissione qualcuno si e' sognato di iscriverle: il timore delle reazioni vaticane e' tale che, anche il piu' efferato sostenitore dei diritti sanitari dell'individuo, si e' sempre tirato indietro.
Ma, anche in questo caso (forse come in passato lo e' stato per il divorzio quando era illegale) il paese reale e' decisamente diverso da quello legale. Una conferma ci arriva da un'inchiesta di un'indagine demoscopica pubblicata sul settimanale tedesco Die Woche, dove il 64% degli interrogati si e' detto favorevole all'eutanasia: fatta su un campione rappresentativo di 1008 soggetti, ci sembra un'indagine di un buon rigore scientifico. In Italia non abbiamo indagini del genere; l'unica cosa, per ora, e' quella fatta all'indomani dell'approvazione della legge olandese, dal Tg4 che, in una trasmissione di televoto, ha raccolto il 62% di favorevoli: non e' un'indagine statistica come quella tedesca, ma e' comunque rappresentativa, specialmente se si considera che e' fatta su un pubblico di telespettatori di un'emittente non particolarmente impegnata in questo senso.
 
 
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