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FARMACI ANTIDOLORIFICI. FINANZIARIA E AIFA PONGONO NUOVI OSTACOLI ALLA TERAPIA DEL DOLORE, SPECIALMENTE PER I MENO RICCHI
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Comunicato 
13 gennaio 2007 0:00
 

Firenze, 13 Gennaio 2007. Non c'e' niente da fare, in Italia la lotta al dolore non e' presa sul serio. Da anni siamo ultimi in Europa per l'uso di farmaci antidolorifici e per la terapia del dolore. Se da una parte il ministro della Salute Livia Turco ha meritoriamente semplificato le procedure per la registrazione e la prescrizione di farmaci oppioidi, dall'altra lo stesso Governo e l'Aifa (l'Agenzia italiana del farmaco) hanno poi pensato bene di arginarne gli effetti benefici con le sue nuove note. Lo hanno fatto vietando i farmaci per gli usi cosiddetti "off label" (ovvero per quelle patologie non esplicitamente previste dall'etichetta) ed escludendo la rimborsabilita' da parte del Ssn di questi costosi farmaci se non per poche patologie.
Il fatto e' che un'alta percentuale di persone che soffrono (ad esempio, pazienti oncologici o affetti da Aids) hanno la possibilita' di lenire il dolore proprio grazie alla prescrizione di farmaci non ancora autorizzati per questa o quella particolare condizione medica. Molti medici prescrivono farmaci off label in base ad una vasta letteratura scientifica ed esperienza internazionale nel campo della terapia del dolore. Ebbene, da qui in avanti, senza l'autorizzazione dell'Aifa -che giunge dopo lunghe sperimentazioni e procedure burocratiche- questi farmaci non saranno piu' rimborsabili, se non addirittura vietati. Ovvero, gran parte dei pazienti che soffrono non potranno piu' permettersi di soffrire di meno, sempre che non siano ricchi. Cosa resa ancora piu' grave dal balzello di 10 euro su ogni ricetta medica introdotta in Finanziaria.
Le terapie del dolore ricevono quindi un nuovo duro colpo dalla burocrazia che si sostituisce alla scienza, allargando il divario fra ricchi e meno ricchi. Niente male per un Governo che continua a dichiarare di ambire ad una maggiore equita' sociale.

Pietro Yates Moretti, consigliere Aduc
 
 
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