testata ADUC
Il diritto di danneggiare l’altro… Il caso covid
Scarica e stampa il PDF
Comunicato di Vincenzo Donvito
13 luglio 2021 10:50
 
Il diritto di danneggiare l’altro. E’ quanto occorre pensare quando si ha a che fare con i vaccini. Nella situazione che si è determinata per l’alta percentuale di coloro che non si sono ancora vaccinati contro il covid… e che, tra varianti che diventano letali per i non-vaccinati e numeri assoluti, sta determinando l’insorgere di nuove ondate di epidemia.
Il nostro Paese non è nuovo a situazioni del genere. E’ stato così a scuola per i “tradizionali” vaccini obbligatori che, visto che la scuola è dell’obbligo, non presentavano alternative alla somministrazione.
Oggi non parliamo di vaccino obbligatorio a livello individuale, ma di vaccino necessario a livello sociale.
Si vuole andare a scuola, prendere un mezzo pubblico, frequentare un locale o un evento o una struttura pubblici… Siccome le certezze (per chi ci crede) fanno parte di un altro mondo, oggi le nostre istituzioni terrestri * sono in grado di dirci che si è molto più garantiti se si è vaccinati. Perché non dovremmo usarlo come parametro sociale, lasciando liberi gli individui di fare altrimenti ma, socialmente, assumendosene gli oneri? Oneri che comportano la rinuncia a qualcosa, in primis il diritto di danneggiare gli altri.

* In Francia lo ha ricordato il presidente Macron e sembra che in tanti abbiano risposto al suo appello/consiglio.
 
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS