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I BUONI CONSIGLI DEL MINISTRO SIRCHIA .... SI INFRANGONO CON LO SCARSO IMPEGNO ECONOMICO E NORMATIVO PER LA RICERCA
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Comunicato 
15 marzo 2004 0:00
 

Firenze, 15 Marzo 2004. Il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, intervenendo alla "Settimana Mondiale del Cervello" presso l'Universita' Statale di Milano ha messo sul "chi va la'" rispetto ai falsi messaggi su cure miracolose o pillole altrettanto miracolose, soprattutto nel campo delle diete alimentari dove, a detta del nostro ministro, la salute sarebbe meglio difenderla prima con l'impegno all'esercizio fisico e la riduzione dell'apporto alimentare, e solo da ultimo con le pillole.
Un plauso al nostro ministro, auspicando che queste sue affermazioni trovino adeguato spazio e diffusione. Noi facciamo la nostra parte riportandole.
Ma il nostro ministro ha anche parlato delle terapie con le cellule staminali, che -dice sempre Sirchia- ancora non hanno dato alcun risultato. Quello che dice il nostro ministro non e' vero: in tema di occhi forse nella regione Veneto (all'avanguardia nel mondo) avrebbero da ridire qualcosa; cosi' come in tema di uso delle staminali del cordone ombelicale; e la commissione Dulbecco dell'ex-ministro Veronesi, che arrivo' alla conclusione che 10 dei 30 milioni di malati cronici in Italia avrebbero tratto giovamento dall'uso delle staminali (tutte, incluse le embrionali), commissione di cui faceva parte lo stesso Sirchia? Dimenticatoio d'opportunita'?
Inoltre, a differenza delle pillole per le diete, dove un consiglio alternativo il ministro ce l'ha dato per come evitare di ascoltare le sirene, cosa ci consiglia contro le sirene delle staminali? Nulla. Anzi. C'e' proprio una bella omissione, per manifesta sua responsabilita' nell'attuale stagnante situazione.
Quanti sono i contributi alla ricerca in materia? E soprattutto verso quale ricerca sono indirizzati quei pochi soldi che ci sono? E i contributi della Ue in materia sono tutti utilizzati?
Lo scoglio gigantesco della vicenda e' tutto sulla ricerca con le cellule staminali embrionali. Che solo alcune settimane fa -sponsor il nostro ministro- e' stata bandita dal nostro Paese. Quindi quei pochi fondi che ci sono vengono destinati alla ricerca con le cellule staminali adulte, la cui potenzialita' si sa gia' in partenza che e' limitata solo ad alcune patologie; e quindi i lamenti del ministro sulla presupposta mancanza di risultati ci appaiono, oltre che non veritieri, anche decisamente strumentali e ipocriti.
Non solo, ma proprio di recente la Ue ha ribadito di devolvere suoi contributi a quei Paesi che faranno ricerca con le staminali embrionali, e noi di questi soldi non ne vedremo neanche l'ombra. L'unica consolazione e' che i soldi dell'Ue, essendo anche nostri, andranno a finanziare le ricerche di quei Paesi dell'Unione che non hanno scelto il muro ideologico di fronte alla speranza e alla scienza.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
 
 
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Firenze, 15 Marzo 2004. Il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, intervenendo alla "Settimana Mondiale del Cervello" presso l'Universita' Statale di Milano ha messo sul "chi va la'" rispetto ai falsi messaggi su cure miracolose o pillole altrettanto miracolose, soprattutto nel campo delle diete alimentari dove, a detta del nostro ministro, la salute sarebbe meglio difenderla prima con l'impegno all'esercizio fisico e la riduzione dell'apporto alimentare, e solo da ultimo con le pillole.
Un plauso al nostro ministro, auspicando che queste sue affermazioni trovino adeguato spazio e diffusione. Noi facciamo la nostra parte riportandole.
Ma il nostro ministro ha anche parlato delle terapie con le cellule staminali, che -dice sempre Sirchia- ancora non hanno dato alcun risultato. Quello che dice il nostro ministro non e' vero: in tema di occhi forse nella regione Veneto (all'avanguardia nel mondo) avrebbero da ridire qualcosa; cosi' come in tema di uso delle staminali del cordone ombelicale; e la commissione Dulbecco dell'ex-ministro Veronesi, che arrivo' alla conclusione che 10 dei 30 milioni di malati cronici in Italia avrebbero tratto giovamento dall'uso delle staminali (tutte, incluse le embrionali), commissione di cui faceva parte lo stesso Sirchia? Dimenticatoio d'opportunita'?
Inoltre, a differenza delle pillole per le diete, dove un consiglio alternativo il ministro ce l'ha dato per come evitare di ascoltare le sirene, cosa ci consiglia contro le sirene delle staminali? Nulla. Anzi. C'e' proprio una bella omissione, per manifesta sua responsabilita' nell'attuale stagnante situazione.
Quanti sono i contributi alla ricerca in materia? E soprattutto verso quale ricerca sono indirizzati quei pochi soldi che ci sono? E i contributi della Ue in materia sono tutti utilizzati?
Lo scoglio gigantesco della vicenda e' tutto sulla ricerca con le cellule staminali embrionali. Che solo alcune settimane fa -sponsor il nostro ministro- e' stata bandita dal nostro Paese. Quindi quei pochi fondi che ci sono vengono destinati alla ricerca con le cellule staminali adulte, la cui potenzialita' si sa gia' in partenza che e' limitata solo ad alcune patologie; e quindi i lamenti del ministro sulla presupposta mancanza di risultati ci appaiono, oltre che non veritieri, anche decisamente strumentali e ipocriti.
Non solo, ma proprio di recente la Ue ha ribadito di devolvere suoi contributi a quei Paesi che faranno ricerca con le staminali embrionali, e noi di questi soldi non ne vedremo neanche l'ombra. L'unica consolazione e' che i soldi dell'Ue, essendo anche nostri, andranno a finanziare le ricerche di quei Paesi dell'Unione che non hanno scelto il muro ideologico di fronte alla speranza e alla scienza.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
 
 
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