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CORDONE OMBELICALE. DONAZIONE IMPOSSIBILE A FIRENZE NEL WEEK-END. VERGOGNA MINISTRO TURCO CHE NON VUOLE LE BANCHE PRIVATE
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Comunicato 
27 luglio 2007 0:00
 

Firenze, 27 Luglio 2007. La donazione del sangue del cordone ombelicale e' teoricamente possibile ma praticamente lo e' solo nel 10% delle strutture sanitarie italiane. Il nostro ministro della Salute, Livia Turco, in materia e' schizofrenica: la recente ordinanza in materia (1) prevede la donazione eterologa solo in strutture pubbliche, mentre per la donazione autologa si puo' fare solo in banche estere (2). Ma il nostro ministro alcuni giorni fa ha esternato lamentando che in Italia non ci siano banche private e proprio stamane in consiglio dei ministri si e' opposta all'approvazione di banche private. Il risultato? Che anche quel 10% di strutture che dovrebbero funzionare, lo sono a go-go. Quindi, altro che misero 10%, meno, molto meno... Una mia amica che dovrebbe partorire tra questo sabato e domenica all'ospedale di Ponte a Niccheri di Firenze, voleva donare il proprio cordone, ma le e' stato risposto che il centro di raccolta, all'ospedale fiorentino di Careggi, e' chiuso nel week-end e quindi il suo cordone verra' buttato nei rifiuti ospedalieri.
Non crediamo che il ministro Turco abbia il senso della vergogna, anche se e' famosa perche' ogni tanto si commuove e piange, ma cogliamo l'occasione per stimolarglielo. Lo facciamo in nome di questa futura mamma che non potra' aiutare qualche bambino a superare la propria malattia e in nome dei tanti bambini al mondo che non potranno usufruire delle cellule staminali di questo cordone per avere una vita sana o per non morire.
La politica dell'imposizione pubblica della donazione altruista del cordone, ha oggi nuove vittime. Altro che ministero della Salute... ministero della Malattia... e "criminali" e complici di morte le autorita' sanitarie locali e regionali.

Vincenzo Donvito, presidente Aduc

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(2) Qui una scheda pratica sulla donazione del cordone:
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