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RSA e malati Alzheimer
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Lettera 
15 novembre 2017 0:00
 
Buongiorno, vi riassumo brevemente la mia situazione. Papà ricoverato da circa 5 anni presso una struttura protetta in quanto malato di Alzheimer. Paghiamo ad oggi circa 1900 al mese di retta. Mamma anch'essa malata di Alzheimer da circa 2 anni ancora gestibile e seguita a casa da badante. Purtroppo la pensione della mamma è di circa 800 euro compreso l'accompagnamento e di conseguenza dobbiamo aggiungere noi la differenza. Ho letto che "in teoria" la retta spettante alla struttura dove è ricoverato mio papà "dovrebbe" essere a carico del sistema sanitario nazionale. E' corretto? A chi posso rivolgermi per ulteriori informazioni? Scrivo dalla provincia di Brescia.
Grazie e buona giornata
Massimo
Massimo, da Borgosatollo (BS)

Risposta:
La legge prevede che la retta di ricovero sia composta da una quota sanitaria (al 50%) a carico del sistema sanitario regionale e da una quota sociale (altro 50%) a carico dei Comuni con la compartecipazione del beneficiario determinata in base all'ISEE.
Con l'entrata in vigore dal gennaio 2015 del D.P.C.M. n. 159/2013 il legislatore ha creato uno strumento ISEE ad hoc (socio sanitario) con cui includere nel calcolo dei redditi una componente aggiuntiva del reddito dei soli figli.
Per quanto riguarda i malati di alzheimer, la Corte di Cassazione ha dichiarato la natura sanitaria delle prestazioni verso malati all'ultimo stadio ritenendo prevalenti le prestazioni terapeutiche e sanitarie sulla componente assistenziale.
Per maggiori approfondimenti veda la ns. guida sul sito:
https://sosonline.aduc.it/info/rettersa.php
 
 
 
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