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RSA - assegno sociale ridotto in caso di ricovero
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Lettera 
26 novembre 2020 0:00
 
Ho una procura generale per una persona ricoverata in RSA, struttura pubblica a Napoli, da giugno 2016. Ogni anno abbiamo consegnato attraverso patronato il modello ICRIC che, a seguito di convenzione col Ministero della salute del 10 marzo 2018, non siamo più tenuti ad inviare ricavando l'INPS i dati sugli
assistiti direttamente dallo stesso Ministero. L'INPS effettua le sue verifiche con notevole ritardo e ci ha appena comunicato una rideterminazione dell'assegno sociale relativa al 2018 per un importo di circa 3000 euro a fronte di un incasso mensile AS per quell'anno di circa 466,00 euro. L'importo è da pagare entro 30 giorni. Nessuno ci ha mai comunicato che, anche per la regione Campania, l'assegno sociale per gli assistiti in RSA va decurtato del 50% (questo è quanto ci ha risposto l'INPS al telefono senza peraltro darci traccia della norma in proposito). Ci pare assurdo che a distanza di anni si possano caricare cifre cosi' alte ad un beneficiario, disabile 100% non autosufficiente. Una pensione
sociale decurtata del 50% NON consente di provvedere per l'assistito, persona sola e quindi nucleo familiare ristretto, alle spese di medicinali non garantiti dall'ASL. Cosa ci suggerite di fare? Un ricorso amministrativo non crediamo possa avere esito.
Grazie
Gennaro, dalla provincia di NA

Risposta:
si tratta di previsione normativa nazionale contenuta all'art. 3, comma 7 della legge 335/1995: "Con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro del tesoro, sono determinati le modalità e i termini di presentazione delle domande per il conseguimento dell'assegno sociale di cui al comma 6, gli obblighi di comunicazione dell'interessato circa le proprie condizioni familiari e reddituali, la misura della riduzione dell'assegno, fino ad un massimo del 50 per cento nel caso in cui l'interessato sia ricoverato in istituti o comunità con retta a carico di enti pubblici. Per quanto non diversamente disposto dal presente comma e dal comma 6 si applicano all'assegno sociale le disposizioni in materia di pensione sociale di cui alla legge 30 aprile 1969, n. 153 e successive modificazioni e integrazioni". Il decreto prevede che l'assegno sociale sia ridotto del 50% se il titolare è ricoverato in istituti o comunità con retta a totale carico degli enti pubblici; del 25% quando la retta è a carico dell'interessato o dei suoi familiari, per un importo inferiore alla metà dell'assegno sociale.L'assegno non subisce riduzioni quando la retta a carico del titolare o dei familiari comporta una spesa superiore al 50% dell'assegno sociale. Di conseguenza, al fine di stabilire la misura dell’assegno, l’interessato deve presentare all’INPS documentazione, rilasciata dall’istituto o dalla comunità presso la quale è ricoverato, che attesti l’esistenza e l’entità del contributo a carico dell’ente pubblico e della quota eventualmente a carico suo o dei familiari.
 
 
 
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