Buongiorno.
Avrei bisogno del vostro aiuto. Sto pagando da due anni la retta (2,230 mensili) in RSA per mio padre, ricoverato in RSA sotto consiglio psichiatrico perché' pericoloso per se e gli altri. Il giudice tutelare ha nominato un amministratore di sostegno, un avvocato. Io e mio marito ci stiamo prendendo cura di mia madre a casa nostra. Inoltre siamo disoccupati e i nostri risparmi si stanno dileguando velocemente. I miei genitori hanno una casa in comunione di beni, una casa oltretutto inabitabile e che non vale molto, e della quale stiamo pagando io e mio marito le spese condominiali e utenze da anni.
Cosa possiamo fare? Siamo disperati.
Grazie, vi sono infinitamente grata.
Mariangela, da Milano (MI)

Risposta:
occorre che vi consultiate subito con un legale di fiducia esperto della materia. In generale i figli concorrono a determinare con una quota del proprio reddito l'Isee socio-sanitario ma non sono obbligati in solido al pagamento, salvo che non si siano impegnati con atti di fideiussione personale verso la struttura (ma anche in quel caso riteniamo che tali atti siano nulli e annullabili o comunque revocabili).
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Ha risposto Claudia Moretti: https://sosonline.aduc.it/info/claudiamoretti.php